Marracash è tornato a parlare della sua ex, la famosa protagonista del brano “Crudelia”, pubblicato per la prima volta nelle scorse settimane dal King del Rap, all’interno dell’ultimo album “Persona”. Parlando a Rivista Studio nella sua edizione online, ha spiegato: “È una psicopatica – le parole del cantante della Barona – malata del peggior tipo di narcisismo, quello maligno, si tratta di persone cattive, il cui obbiettivo e fare del male a chi gli sta attorno. Fare del male agli altri permette loro di riempire il proprio ego distorto, e la loro unica salvezza dal non essere stati amati”. Marracash svela di essere stato quasi arrestato per colpa di questa persona, riferendosi all’episodio della rissa in California, citata sia in “Crudelia” che in altre interviste: “mi aveva detto di avere un fratello che in realtà non esiste – ha continuato – si faceva storie parallele mentre stava con me”.
MARRACASH E L’EX CRUDELIA: LE TORTURE PSICHICHE UTILIZZATE
L’artista siciliano ha spiegato che “Crudelia” ha utilizzato durante la loro relazione alcune forme di violenza psicologia come ad esempio il gaslighting, che altro non è se non una vera e propria manipolazione emotiva che porta la vittima a dubitare della sua stessa memoria e della percezione della realtà. In poche parole, chi subisce questa tortura psichica viene continuamente bombardato da informazioni false, al punto da dubitare in ciò di cui invece era fermamente convinto fino a poco tempo prima. Un’altra tecnica utilizzata dalla sua ex è stata quella del love bombing, che altro non è se non una sequenza di azioni amorevoli sono in apparenza, che hanno l’obiettivo unico di poter esercitare una forte influenza su chi le subisce: “Nel corso della vita – ha spiegato Marracash – sono riuscito a non farmi ingannare da dei killer professionisti eppure in questa roba ci sono cascato. L’amavo, nonostante avessimo tantissimi problemi, nonostante i continui litigi, faceva dei pianti che mi convincevano che mi amasse più qualsiasi cosa al mondo, ma non era la verità”.