Marracash è il fidanzato di Elodie: un amore nato grazie alla musica e che prosegue tra alti e bassi. Da diverso tempo si vocifera di una possibile crisi tra i due artisti, ma a smentire queste voci ci ha pensato proprio l’interprete di ‘Andromeda’. Intervistata da Vanity Fair la cantante si è raccontata a cuore aperto parlando anche della sua storia d’amore con il rapper. “È stimolante e faticosa” – ha detto Elodie riferendosi alla relazione con Marracash precisando – “questo mestiere crea degli alti e bassi. Siamo molto diversi. Io più leggera. Lui è come se scrivesse con il sangue. Mi piace questa diversità. Le storie d’amore vanno tutte inventate, non ci sono schemi”.
Insieme hanno affrontato anche la pandemia da Coronavirus che ha stravolto e cambiato le vite di tutti noi. Eppure nel 2020, che tutti ricorderanno come l’anno peggiore della storia moderna, Marracash era in studio di registrazione per il nuovo disco. “Ho preso la pandemia – la mia, e anche quella che ci ha coinvolti tutti – così: come un’occasione per cambiare” – ha detto il rapper dalle pagine di Vanity Fair – “mi sono riappropriato delle persone e delle cose che mi piacciono davvero, e che erano lì, sotto i sogni non miei che sognavo semplicemente perché li sognano tutti”.
Marracash dopo Elodie: “mi ribello da solo”
Marracash dopo 4 anni è tornato alla musica con l’album ‘Persona’. “L’ho scritto come se fosse il mio primo album, pensando che ero stato così lontano dalle scene” – ha rivelato il rapper a Vanity Fair – “mentre lo scrivevo sentivo che c’era una completa coincidenza tra i confini miei, di Fabio, e quelli di Marracash. Un giorno ero in macchina, ho ascoltato le prime 3 tracce e ho pianto perché ho sentito quella sensazione che tradotta in parole è: ce l’ho”.
Il rapper non nasconde la sua più grande paura: perdere il talento, quel guizzo artistico che gli permette di scrivere canzoni che diventano poi dei manifesti per i suoi fan. “Se sto da solo, una cosa che so fare e che mi capita abbastanza spesso, tendo a pensare che tutto quello che faccio fa schifo. In mezzo agli altri mi sento non solo meglio, ma anche migliore: so che è brutto da dire, ma il confronto tra me e le altre persone mi porta a essere più clemente coi miei difetti che, improvvisamente, non mi sembrano più così terribili” – ha aggiunto il rapper che ha poi lanciato una frecciata alla musica rap. “La mia ribellione è essere chi sono, e rivendicarlo. Nel rap l’epopea di quello che da zero ha avuto successo l’abbiamo cantata tutti, e francamente ha anche rotto i coglioni” – ha detto il rapper precisando – “adesso non mi interessa più raccontare la strada da cui vengo, ma che effetto ha avuto quella strada su di me, che ferite ha lasciato. Mi ribello da solo”.