C’è anche il tour di Marracash tra i numerosi eventi che sono saltati a causa dell’emergenza Coronavirus. Di recente in una intervista al settimanale Grazia il fidanzato di Elodie aveva parlato del momento drammatico che stiamo vivendo ed aveva spiegato di aver dovuto rinunciare al “tour più importante della sua carriera”. L’inizio del tour sarebbe dovuto iniziare proprio oggi, 3 aprile e con un post Instagram ha voluto parlare a cuore aperto ai suoi tanti follower: “Stasera io e altre 12.000 persone avevamo un appuntamento. Di quelli che aspetti da una vita, di quelli che sogni così tanto da riempire le fantasie di dettagli, da ripassare in mente ogni singola cosa che dirai e farai, quando finalmente succederà. Oggi iniziava il mio tour più importante, il coronamento (scusate la triste scelta di vocabolo) di un lavoro iniziato più di dieci anni fa per me e il mio team”, ha esordito.
Tuttavia, l’artista ha spiegato di non averlo voluto “sprecare” con una diretta sui social da casa perché “Sarebbe come fare una sveltina con la donna che desideri da sempre perché non hai la pazienza di arrivare a casa!”, ha commentato, lanciando probabilmente una frecciatina ai tanti artisti italiani che invece hanno seguito questa scelta, pur ammettendo di rispettare tutti. Ogni artista, infatti, ha deciso di vivere la quarantena come meglio crede (o “come gli suggeriva il suo ufficio stampa”). Nonostante le numerose richieste di chi lo esortava a lanciare appelli a restare a casa o a far tutorial su come lavarsi le mani, Marracash ha spiegato di non aver sentito suo quel ruolo, “e anche gli slanci di patriottismo non mi si addicono”. “Il mio istinto mi dice di tacere”, ha aggiunto, lasciando parlare chi è più autorevole di lui.
MARRACASH E IL SUO POST SUL CORONAVIRUS
Nel suo lungo discorso Marracash ha ribadito più volte come quanto affermato valga solo per lui. Tuttavia ha respinto l’idea di fare delle dirette in cui racconta la sua quarantena: “non sono un saltimbanco per cui non farò dirette in cui vi racconto come passo le giornate o come preparare il pollo allo zenzero”, ha spiegato. “Il mondo ci sta imponendo uno stop e non mi va di fare finta che non sia cosi. Questa pandemia è tante cose. Per alcuni è una rivincita della natura, che con un microscopico virus ci rinchiude in casa e si riprende il suo spazio. Per altri una cospirazione economica o un atto di guerra. O una punizione divina o che ne so”, ha proseguito serio il fidanzato di Elodie. Quindi ha dato la sua idea di ciò che il Coronavirus può rappresentare per il politico che coglierà l’occasione per farsi rieleggere ma anche per il lavoratore che rischia il posto, per un genitore che si riavvicina al figlio e per chi ha compreso di non amare il proprio partner. “Per molti purtroppo significherà lutto e dolore”, aggiunge. Ecco allora che questa pandemia potrà essere anche “un modo per rimettere in discussione le nostre vite, le nostre professioni, i nostri obbiettivi, i nostri legami e relazioni e tutte quelle dinamiche che si sono inserite ormai meccanicamente nelle nostre vite”.
E quindi, aggiunge, “questa quarantena ci offre la merce più cara e rara al mondo, quella che ci rende tutti uguali davvero, quella che vendiamo tutti, tutti i giorni, chi a 5 euro l’ora chi a 5 mila: il tempo”. Una quarantena che ciascuno di noi vivrà in maniera differente ma che spingerà tutti noi a farci delle domande. “E se ci faremo le domande giuste, saremo migliori. Ecco questo è quello che vi esorto a fare, a farvi domande e diventare migliori. Questo è quello che sto cercando di fare in questi giorni, essere migliore per quando riusciremo finalmente a rivederci, per ballare su quello che eravamo, in un lunghissimo amplesso liberatorio”, ha concluso Marracash.