Terribile aggressione a Marsala, dove un uomo è stato picchiato con calci e pugni da due ragazzi davanti a un distributore automatico di sigarette. La violenza non avrebbe dietro un motivo precisato, almeno apparentemente. L’aggressione, avvenuta alcune sere fa, è stata ripresa da una telecamera di un impianto di videosorveglianza situata nel luogo dove è posizionata la macchinetta automatica per acquistare le sigarette. Nelle immagini si vede un uomo che scende da un’auto e si avvicina al distributore di sigarette. Mentre si appresta a comprarle, però, arriva un giovane che apre lo sportello della vettura e si impossessa delle chiavi che l’uomo aveva lasciato nel quadro.



La vittima sembra chiedere qualcosa al ragazzo, probabilmente cosa stesse facendo, ma viene aggredito da lui e da un altro giovane arrivato nel frattempo. Calci e pugni in varie parti del corpo nei confronti dell’uomo, che finito a terra non reagisce e fa come per difendersi dall’incredibile e insensata violenza. I due giovanissimi si allontanano poi su uno scooter mentre la vittima, dolorante, riesce a rialzarsi e ad allontanarsi in auto.



L’uomo oggetto di violenza a causa di uno scambio di persona

L’aggressione dell’uomo a Marsala è durata un paio di minuti ed è avvenuta sulla statale 115 per Mazara, in contrada Cuore di Gesù, tra il 14 e il 15 giugno. Il video della violenza, ripreso dalle telecamere del distributore, è finito in rete e da qualche giorno circola anche sui vari social senza volti oscurati. I due ragazzi, di cui uno minorenne, sarebbero volti noti alle forze dell’ordine e uno sarebbe già stato arrestato o fermato dai carabinieri, come rivela La Stampa.

Secondo Ore 14, l’uomo avrebbe avuto la sfortuna di avere l’auto dello stesso modello e colore dello spasimante della mamma di uno dei due giovani aggressori. Ci sarebbe stato infatti uno scambio di persona: l’uomo “ricercato” avrebbe infatti avuto un appuntamento con il giovane, al quale avrebbe proprio detto di avere un’auto bianca e di andarlo a cercare per “risolvere” tra loro la questione. La Procura di Marsala indaga per tentate lesioni gravissime.