Chi è Marta Fascina, la compagna di Silvio Berlusconi: con lui fino all’ultimo

Marta Fascina era la compagna di Silvio Berlusconi ed è stata al suo capezzale fino agli ultimi istanti di vita. Stamattina la notizia della morte è giunta dall’ospedale San Raffaele dove nelle ultime settimane Fascina ha accompagnato costantemente il fidanzato malato di leucemia: sempre al capezzale, tanto nei 45 giorni di ricovero tra aprile e maggio quanto in questi ultimi attimi dopo il rientro in ospedale lo scorso venerdì 9 giugno.



Marta Fascina è nata a Melino di Porto Salvo, in Calabria, Marta ha 33 anni, si è laureata a Portici ed è molto legata alla sua privacy. Poco, infatti, si conosce della sua vita privata, della famiglia e dei percorsi intrapresi dal punto di vista della carriera. Oggi sappiamo che è “Deputato di Forza Italia, Segretario IV Commissione Difesa e Responsabile Sicurezza Gruppo Forza Italia”, come lei stessa fa sapere attraverso il suo profilo Instagram. Amante del calcio e tifosa del Milan, Marta Fascina dal 2020 è fidanzata ufficialmente con Silvio Berlusconi, leader del suo partito. Il 19 marzo dello scorso anno, Marta e Berlusconi si sono giurati amore eterno dopo due anni insieme con una cerimonia simbolica. I due, però, non si sono mai sposati.



Marta Fascina e Silvio Berlusconi, le dediche d’amore social

Marta Fascina è comunque molto attiva su Instagram, dove pubblica post inerenti alla politica ma anche alla sua relazione con Silvio Berlusconi. Tanti gli scatti che li vedono insieme, accompagnati da dediche romantiche per il suo ‘quasi’ marito. Tra queste quella per il compleanno del Cavaliere, che recita: “Nulla di più sconfinato di un sentimento chiamato amore. Auguri amore mio”. O, ancora, quella fatta in occasione del suo di compleanno, affiancata ad una foto accanto a Silvio Berlusconi prima di spegnere la candelina: “Non c’è festeggiamento migliore di quello trascorso con la persona che ami. Grazie a chi oggi ha voluto dedicarmi un pensiero per il mio compleanno.” Per Marta Fascina, queste in cui scriviamo l’articolo sono ore di forte dolore, viste le notizie riguardanti il ricovero e successiva scomparsa del compagno.