Al fianco di Silvio Berlusconi nei suoi ultimi anni di vita c’è stata la sua compagna Marta Fascina, giornalista calabrese classe 1990 e in seguito politica. Laureata in lettere presso l’Università La Sapienza di Roma, ha prima collaborato con una serie di testate, tra cui Il Giornale, per poi diventare addetta stampa del Milan, ruolo che le ha permesso di conoscere Silvio Berlusconi, per il quale ha sempre nutrito una stima smisurata, come ammesso proprio da lei stessa. “La sua leadership coinvolgente e trascinatrice mi aveva stregato. I suoi ideali e i suoi programmi di modernizzazione dell’Italia, il suo modo di comunicarli, mi entusiasmavano. Ero affascinata e sedotta da lui e dal suo contributo imprenditoriale e politico al nostro Paese. Lo seguivo ovunque, in tutte le sue manifestazioni” ha raccontato di recente proprio sulle pagine de Il Giornale.
Quella figura idolatrata a lungo, a Milano assunse una forma: fu proprio durante i suoi anni al Milan, sua squadra che cuore e club dove lavorava come addetta stampa, che conobbe infatti di persona Berlusconi. La relazione tra i due, però, cominciò solamente nel 2020 nonostante l’enorme differenza d’età e i tanti pregiudizi in merito: voci che, come spiegato dalla stessa Fascina, i due non hanno mai sofferto particolarmente, perché il loro amore era più forte delle “cattiverie gratuite”.
Marta Fascina e il “finto” matrimonio con Silvio Berlusconi
Negli ultimi mesi di vita di Silvio Berlusconi, la sua compagna Marta Fascina non lo ha mai lasciato solo: fino all’ultimo è rimasta al suo fianco, come una compagna devota. Un anno dopo la morte del leader di Forza Italia, il dolore per la politica è ancora tanto: “Mi hanno portato via la felicità. Mi hanno strappato il cuore. Non è stato un anno vissuto, è stata mera sopravvivenza. Un lutto così terribile non si supera, si convive con esso”. Più volte la compagna del Cavaliere si è espressa parlando della sua scomparsa come “un senso di vuoto angosciante”, spiegando che le farà compagnia per il resto della sua vita.
Silvio Berlusconi e la compagna Marta Fascina non si sono mai sposati: hanno celebrato il loro amore il 19 marzo 2022 in un evento privato tenutosi in una villa di Lesmo, vicino Monza, che non aveva però valore legale. I due, dunque, hanno voluto festeggiare la loro unione ma senza sposarsi davanti alla Legge. Nonostante non fossero marito e moglie, alla morte di Berlusconi alla compagna sono andati 100 milioni di euro a titolo di donazione, come stabilito dal testamento olografo del politico, aperto nei primi giorni di luglio, qualche mese dopo la morte.