Marta Flavi, ospite di “Citofonare Rai Due”, la trasmissione condotta ogni domenica mattina da Paola Perego e Simona Ventura, ha parlato di sé a tutto tondo, a cominciare dalla sua recentissima esperienza sul piccolo schermo a “Ballando con le Stelle“. Malgrado l’eliminazione rimediata dopo appena due puntate (è stata la prima concorrente a essere estromessa dalla competizione, ndr), la donna ha rivelato di avere vinto alcune paure grazie al ballo: “Io ho sempre timore di tutto, ho la mania del controllo, anche dell’acqua che bevo. A ‘Ballando con le Stelle’ ho imparato l’arte della pazienza, ho capito di essere fisicamente molto sciolta”.
Tuttavia, il fatto di avere dovuto abbandonare anzitempo la tenzone non è stato digerito nel migliore dei modi da Marta Flavi, la quale ha asserito: “In quel programma ci sono quelli – come Gabriel Garko – che sanno ballare e quelli che, come me, arrancano. Tra quelli che arrancano, però, io ero la migliore! Per questo ci sono rimasta malissimo: ero più brava di Giampiero Mughini!“. E la giuria? “A Guillermo Mariotto sto antipatica da 30 anni e non so perché. Tuttavia, ho compreso che lui dà zero spesso, ma quando qualcuno lo insulta, la settimana successiva gli dà 10…”.
MARTA FLAVI E LA MATERNITÀ MANCATA: “SONO STATA PER ANNI IN ANALISI”
Nel prosieguo di “Citofonare Rai Due”, Marta Flavi ha commentato anche il suo matrimonio con Maurizio Costanzo: “È durato un anno, ma in totale siamo stati insieme 4 o 5 anni. Diciamo che io sono portata a essere fidanzata, mi riesce meglio. Poi, mi ero scelta un uomo bello impegnativo: se non me lo avesse domandato Maurizio, io non avrei mai pensato alle nozze”.
Il momento più delicato nell’esistenza di Marta Flavi ha coinciso con la mancata maternità: “Quando ho perso i bambini è stato un istante molto complicato da superare. È una cosa a cui non ci si abitua mai, è una ferita che rimane dentro e che non si supera realmente. Sono stati anni duri, ho imparato a convivere col dolore grazie alla psicanalisi”.