Il senatore della Lega Roberto Marti ha scritto una nota per esprimere soddisfazione in merito al protocollo d’intesa tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il MIM e le Ferrovie dello Stato. Un’iniziativa che incentiverà l’integrazione tra le imprese e le istituzioni scolastiche proponendo progetti di collaborazione per aumentare i percorsi di formazione professionale e l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani riducendo così il gap tra domanda e offerta occupazionale.



Ora infatti grazie ai ministeri e al lavoro dei relativi ministri Valditara e Salvini saranno attivati percorsi ad hoc per garantire l’alta professionalità già negli istituti scolastici e nei settori con più richiesta. Il presidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama ha così commentato nella nota, come riportato dalle agenzie di stampa “Un plauso ai ministri Salvini e Valditara, con i quali mi sono costantemente confrontato, e che sono stati capofila di questo importantissimo progetto che ha l’obiettivo di ridurre disequilibrio tra domanda e offerta valorizzando il partenariato con le aziende“.



Firmato protocollo scuola imprese, nuovi percorsi formativi e professionali per i giovani

Come commentato dal senatore della Lega Roberto Marti, i nuovi percorsi specifici nelle scuole, in collaborazione con imprese di vari settori, garantiranno un potenziamento della formazione professionale, utile ad incentivare l’occupazione giovanile. Inoltre l’obiettivo sarà quello di ridurre il “mismatch” tra la domanda e l’offerta di lavoro, un fenomeno che è aumentato proprio recentemente a causa della pandemia e per il quale molte aziende trovano difficoltoso reclutare dipendenti, così come i giovani ostacolati nel potersi candidare presso i giusti datori di lavoro.



Il potocollo siglato prevede anche l’attivazione di laboratori didattici a scuola, che aiutino i ragazzi a sviluppare le capacità necessarie e le competenze strategiche, con un costante monitoraggio dei risultati da parte dei ministeri. Ferrovie Italiane ha così dichiarato dopo la firma “L’accordo interistituzionale segna l’inizio di una nuova cooperazione strategica e sostenibile, costituendo un importante passo verso la costruzione di un futuro lavorativo più inclusivo, solido e allineato alle esigenze del mercato“.