Martina Colombari e la crisi con Alessandro Costacurta: “Una crepa vera“
Reduce dall’esperienza a Pechino Express in coppia con il figlio Achille, Martina Colombari ha concesso una lunga ed intima intervista al settimanale Oggi. L’attrice ed ex Miss Italia si è raccontata a cuore aperto, soffermandosi anche sulla propria vita sentimentale al fianco di Alessandro Costacurta. Un amore che dura da 27 anni ma che, tempo fa, ha dovuto anche fare i conti con qualche momento negativo.
Nel corso dell’intervista ha infatti ripercorso la profonda crisi che portò la coppia a distaccarsi, spiegando quando avvenne e quali furono i motivi: “Dopo una decina d’anni che eravamo insieme. Fu una crepa vera, mi sentivo trascurata, non mi corteggiava più. Non ero più la regina di casa. Ci siamo allontanati ed entrambi abbiamo avuto un’altra storia. Poco più che un capriccio, una curiosità, alla fine ci siamo ritrovati“.
Martina Colombari, il ritrovato amore con Costacurta dopo la crisi
Una crisi che, alla fine, è stata superata grazie al profondo amore che li unisce. Martina Colombari ha spiegato come si sia evoluto il rapporto con Alessandro Costacurta dopo la crisi: “Quando siamo tornati insieme, il mio trono era di nuovo lì. E c’è ancora. Ma anche tra noi c’è stata una evoluzione: se prima per un anniversario si riempiva la casa di palloncini rossi, ora ci basta trovare il modo di essere insieme, anche solo per quella sera, anche se il lavoro ci porterebbe altrove“.
Ora la coppia è più serena ed innamorata che mai. Ha trovato il proprio equilibrio e non rinuncia alle proprie abitudini né ai propri spazi: “La manutenzione della coppia passa anche da quella dei corpi, amarsi di più fa amare meglio. Negli anni mi sono adattata ai gusti di Ale e lui ai miei. E abbiamo trovato un equilibrio. Le faccio un esempio minimo: lui si addormenta presto, io no. Se prima questo ci creava problemi, ora lo rispettiamo. Prima nessuno dei due partiva coi propri amici senza l’altro, ora ci sembra normale. Siamo abitudinari, cerchiamo di essere regolari. Ci prendiamo cura“.