Martina Colombari ha scelto il programma di Rai Due “Bella Ma’”, condotto da Pierluigi Diaco, per raccontarsi a tutto tondo. L’ex Miss Italia ha avviato il dialogo in studio partendo dalla sua incontrovertibile bellezza, per la quale “non ho meriti, sono stati bravi mamma e papà… Però era importante, in qualche modo andava sfruttata. In tal senso, tutti gli errori che ho commesso in passato fanno parte di insegnamenti: la vita ti prende a sberle e quindi bisogna imparare a reagire, è inutile piangersi addosso”.



Parlando dei suoi genitori, Martina Colombari ha ammesso di non poter affermare con certezza se, qualora si fosse trovata al posto di sua madre, con una maternità a 17 anni, sarebbe riuscita a fare “quello che lei è riuscita a fare con me. Certo, mi è stata molto addosso, era molto protettiva, mi lasciava poca libertà. Prima di Miss Italia, che ho vinto a 16 anni, i miei erano genitori ‘faticosi’, mi hanno fatto crescere sotto una campana di vetro. Vedermi catapultata nel mondo degli adulti quando ero ancora adolescente, per loro non è stato semplice. Chiedo scusa in particolare a mio papà, perché anche lui è diventato padre in giovane età e inizialmente non glielo perdonavo. Ci siamo riavvicinati di più negli ultimi anni perché ho accettato le sue fragilità e ho capito quanto fosse inutile recriminare o puntare il dito contro”.



MARTINA COLOMBARI: “NON MI SONO MAI APPOGGIATA PROFESSIONALMENTE A MIO MARITO, BILLY COSTACURTA”

L’attrice, nel prosieguo dell’intervista, ha riferito di non avere mai avuto bisogno di appoggiarsi professionalmente a suo marito, Billy Costacurta, ex giocatore del Milan: “Stiamo insieme da 27 anni, però sono sempre rimasta sulle mie gambe, sulla mia carriera, sul mio binario – ha asserito Martina Colombari –. Lui odia tutto ciò che è mediatico, odia comparire in tv assieme. Io sarei invece un po’ più morbida, su questi aspetti. Diciamo che da quando c’è Instagram appare un po’ di più, perché io lo coinvolgo”.



A proposito di solidarietà femminile, la donna ha rivelato di avere vissuto un periodo difficile agli inizi della sua relazione con Costacurta: “Le mogli degli altri calciatori nemmeno mi salutavano – ha detto –. Noi donne potremmo essere molto più brave se ci unissimo un po’ di più e fossimo solidali vicendevolmente… In quelle occasioni io mi sentivo male: avevo 20 anni, arrivavo a San Siro e nessuno mi salutava, si giravano tutte dall’altra parte. C’era competizione e inizialmente non lo accettavo, dato che l’essere umano è fatto per connettersi, non per sconnettersi. Invece, tendiamo sempre a rimanere nella nostra comfort zone, impedendo ai rapporti di evolvere. È triste, c’è pochezza, non si matura e non ci sono scambi”. Adesso, a 47 anni Martina Colombari ha rivelato di stare benissimo nella sua solitudine, sebbene abbia tante amiche e le coinvolga quando ha bisogno di un consiglio o di supporto.

MARTINA COLOMBARI: “MI PIACEREBBE CONDURRE IN TV”

Ancora a “Bella Ma’”, Colombari si è soffermata sul suo percorso di meditazione, disciplina che “mi porta a cercare un nutrimento. C’è la psiche, c’è il corpo, ma c’è anche un’anima, che va curata tanto quanto l’aspetto fisico. Dobbiamo riprenderci cura di noi stessi, dall’interno, attraverso un itinerario di crescita personale che costa fatica e tempo e che porta all’emersione di insicurezze e di instabilità, le quali danno però l’opportunità di evolversi. Personalmente, ho dovuto lavorare molto sul pregiudizio, sulle etichette che gli altri mi appiccicavano”.

Fra i sogni nel cassetto di Martina Colombari c’è quello di debuttare in tv come conduttrice, magari in un format basato sulle interviste, ma “non l’ho ancora proposto a nessuno… Avrei bisogno di un po’ più di coraggio, ho un serio problema di autostima! Da modella, infatti, ho detto no all’estero per non lasciare l’Italia e i miei genitori e mi sono pentita, è un mio rimpianto”. L’ex Miss Italia è mamma di Achille, che lei ama follemente, anche se “mi fa tanto inc*zzare! Entri nella sua stanza e trovi di tutto, dalle bucce di banana alle calze sporche. Forse dovrei farmi un po’ di più gli affari miei…”.