Leonardo Pieraccioni è fiero di sua figlia Martina, nata dalla relazione con Laura Torrisi. “Menomale che ho fatto quel film perché da quel film è nato il film migliore.” ha ammesso l’attore a Verissimo, ricordando il film “Una moglie bellissima” che è stato anche il set della storia d’amore nata con la madre di sua figlia. La piccola Martina è un vero portento e ha ereditato la passione di mamma e papà per la recitazione: “Mia figlia Martina è bravissima, un piccolo talento. – ha infatti raccontato Pieraccioni – La scena l’ha fatta alla prima e l’ha fatta benissimo la scena, tanto che chi c’era intorno mi ha detto ‘Guarda che è molto meglio di te! Lei mi ricorda molto me…” ha continuato. Per lei ha anche scritto una canzone che “è bellissima perché viene dal cuore”, conclude. (Aggiornamento di Anna Montesano)



MARTINA, CHI È LA FIGLIA DI LEONARDO PIERACCIONI

Si chiama Martina, lo scorso dicembre ha compiuto nove anni ed è la figlia di Leonardo Pieraccioni e Laura Torrisi. Della sua piccola, Pieraccioni ha parlato in una recente intervista concessa a Verissimo, dove ha tracciato un bilancio, più che positivo, della sua esperienza con la paternità. “Sono un papà abbastanza presente – ha detto il regista nell’intervista concessa a Silvia Toffanin – poi bisogna vedere quando lei avrà l’età della ragione e chiederlo a lei. Mi diverto molto – ha aggiunto – sono un po’ apprensivo, perché rinco***onito dall’età, sicuramente; per cui, forse dovrei essere un pochino più leggero, però – ha precisato Leonardo Pieraccioni – sono curioso di chiederglielo, quando avrà 15-16 anni, quando passerà a quel periodo in cui sarà in automatico in conflitto con i genitori, ma sarà divertente”.



“UN FIGLIO? SOLO QUANDO LE COSE HANNO PRESO UNA STRADA…”

Leonardo Pieraccioni ha spiegato a Verissimo che l’esperienza con la paternità ha segnato, in positivo, tutta la sua esistenza. Per questo motivo oggi è felice di essere diventato padre della piccola Martina, un’esperienza che continua a regalargli solo gioie: “Io credo veramente che bisogna fare i figlioli – ha detto il regista – perché ti rigeneri anche te e perché poi, alla fine, qualsiasi cosa tu abbia fatto nella vita, una rimane”. Tuttavia, non si pente di aver messo al mondo la piccola Martina alla soglia dei 45 anni: “chi fa questo mestiere – ha spiegato infatti Pieraccioni – forse sarebbe pure meglio che facesse un figliolo dopo che le cose hanno preso una sua strada naturale, perché è un mestiere faticoso. L’avessi fatta a 30 anni, a 35, me la sarei goduta meno. Adesso, alla veneranda età di 50 anni, anche se non li dimostro… Avendola fatta a 45 anni c’è un’attenzione differente nei confronti della vita privata e meno, molto meno, nella vita professionale”.



“MIA FIGLIA MARTINA? BELLA COME LA MAMMA, LAURA TORRISI”

Occuparsi della piccola Martina, provvedere ai suoi bisogni, condividere la sua quotidianità ha aiutato Leonardo Pieraccioni a riscoprire un lato di sé che pensava essere sopito: “Mi piace perché almeno ricomincio ad acquistare coscienza di quando noi avevamo 5 anni, perché te lo dimentichi”, ha spiegato il regista nell’intervista concessa a Verissimo. “La cosa che mi diverte – ha precisato Leonardo Pieraccioni nel salotto di Silvia Toffanin – è che io ogni tanto la chiamo e lei fa questa espressione, come dire ‘vediamo a che cosa posso servirgli’; allora ieri le ho chiamato e le ho chiesto ‘Martina, secondo te così è la cosa più importante della vita’, lei mi ha detto ‘l’amore’. ‘E la seconda?’, ‘non lo so’, ed è andata a giocare”. Per quanto riguarda invece la somiglianza, Pieraccioni non ha dubbi: “È bella come il sole, è tutta la mamma”.