Martina Maccari “ci siamo sposati incoscienti quasi quattro anni fa”
Martina Maccari è la moglie di Leonardo Bonucci, il campione di calcio. Dal loro amore e matrimonio sono nati tre figli: Lorenzo, Matteo e Matilda. Un grande amore quello nato tra i due che si sono conosciuti per caso a Viterbo, città di origine del calciatore. Un’occasione davvero particolare, visto che Martina si trovava a Viterbo per motivi di studio. Sta di fatto che tra i due è scattata la scintilla e poco dopo si sono perdutamente innamorati. La coppia nel 2011 si è sposata e dal loro matrimonio sono nati tre splendidi figli: Lorenzo, Matteo e Matilda, oggi rispettivamente di 9, 7 e 2 anni. Proprio la donna parlando del marito ha rivelato: “non saprei scegliere una qualità in particolare di mio marito, posso dire, però, che mi ha conquistata giorno dopo giorno, con la sua evoluzione umana”.
La Maccari parlando poi del matrimoni con Bonucci ha rivelato: “ci siamo sposati incoscienti quasi quattro anni fa, cavalcando l’onda dell’amore. E poi, con il passare dei giorni, vivendo insieme, mi sono innamorata di come lui sia diventato uomo, in autonomia, davanti ai miei occhi”.
Martina Maccari e Leonardo Bonucci: dal matrimonio ai figli
Martina Maccari e Leonardo Bonucci sono più innamorati che mai. Ma chi è la moglie del calciatore italiano, difensore della Juventus e della nazionale italiana? Classe 1985, Martina è nata ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. Giovanissima comincia a lavorare nel mondo della moda, ma poco dopo percepisce che quello non sarà il suo futuro. Nel 2008 l’incontro con l’uomo della sua vita: Leonardo Bonucci. Tra i due scatta subito una forte complicità; infatti tre anni dopo si sposarci.
La coppia è felice, anche se spesso per motivi di lavoro il campione è costretto a stare lontano dalla sua famiglia anche se recentemente il campione ha rivelato: “dopo tanti anni arriva un momento in cui dici: ho fatto ciò che dovevo fare, e ora mi godo quello che ho ottenuto e avuto dalla vita. Non so se tra due, tre, quattro, cinque anni, quando si chiuderà la mia carriera. Ma quando finirà, il tempo che passeremo insieme sarà bello, divertente e faremo tante cose che tu per amore mio e io per amore di questo lavoro non abbiamo fatto. Forse anche dalla mia faccia si vede: sono sereno per ciò che sarà”.