Martina Mucci: sfregiata e derubata a Prato

Martina Mucci, 29enne di Prato, nella notte tra il 20 e il 21 febbraio ha subito un’aggressione nell’androne del suo palazzo, della quale porta ancora in volto i segni. È stata afferrata, spinta per terra, picchiata violentemente con calci e pugni, in faccia e sulla testa, ed infine sfregiata con un’arma appuntita, probabilmente una lametta con cui gli aggressori avrebbero anche provato a tagliarle i capelli. Derubata della borsetta e poi stata abbandonata agonizzante sul luogo dell’aggressione.



Fin dai primi momenti successivi all’aggressione ai danni della ragazza di Prato, Martina Mucci, sono scattate le indagini, che si sono concentrate attorno all’ex fidanzato, il 41enne Emiliano Laurini, con cui si era lasciata da meno di un mese. I due lavoravano assieme in un noto club della città, lei come cameriera e lui come buttafuori e si erano conosciuti proprio sul lavoro. Dalle intercettazioni è subito parso piuttosto chiaro quanto successo. L’ex fidanzato, infatti, aveva ordinato l’aggressione di Martina Mucci, assoldando due noti picchiatori del circondariato di Prato e Firenze, proprio perché compissero il raid. Ora Laurini, l’intermediario con i picchiatori Mattero Schininà (21enne) e uno dei picchiatori, Kevin Minigoia (19 anni) sono stati arrestati.



Il movente dell’aggressione di Martina Mucci

Insomma, il mandante, l’intermediario e uno degli aggressori a Prato di Martina Mucci sono stati arrestati, mentre rimane ancora da identificare il quarto uomo, che ha compiuto materialmente l’aggressione assieme a Minigoia. Le accuse sono di lesioni aggravate, sfregio permanente e rapina in concorso, mentre gli inquirenti avrebbero anche appreso che l’intermediario e i due aggressori avrebbero incassato circa 400 euro a testa.

Secondo la procura il movente dell’aggressione a pagamento di Martina Mucci sarebbe la gelosia, “un’azione punitiva postuma nei confronti della giovane” citano le carte della procura di Prato, secondo il Quotidiano Nazionale. La ragazza, commentando l’arresto dell’ex fidanzato ha detto che “sospettavo di lui, ma speravo di sbagliarmi”. Ha spiegato che “siamo stati assieme un anno, poi sono cominciate le liti”. Secondo il Corriere, similmente, Martina Mucci ha anche raccontato che prima di lasciarsi lui le aveva detto chiaramente “ti rovino la vita, se mi fai del male ti distruggo il volto“, mentre già prima della loro relazione le aveva confidato che “era solito picchiare persone su commissione, su richiesta di amici e conoscenti”.