Boss in Incognito, Martina Oliviero e l’amore per il cioccolato e il torrone: una tradizione di famiglia
Questa sera, lunedì 25 marzo, Martina Oliviero, è il Boss in Incognito. La manager avellinese guida l’azienda di famiglia, che produce torrone e cioccolato per la grande distribuzione. Martina sbarca nella trasmissione di Max Giusti per vedere e osservare da vicino le procedure della sua stessa impresa e l’abnegazione dei suoi dipendenti (circa cento) che si occupano nei vari stabilimenti di trasformare ottomila quintali di cioccolata e produrre circa cinquemila quintali di torrone.
Ma cosa sappiamo di Martina Olivero e della sua attività famigliare? Innanzitutto possiamo dire che l’azienda Oliviero è attiva nel settore da oltre cent’anni. Un traguardo prezioso che la giovane manager protegge con cura e orgoglio. Fondata nel 1910 a Ospedaletto d’Alpinolo da Filippo Oliviero, la ditta comincia il suo viaggio imprenditoriale dedicandosi alla produzione di un torrone chiamato “copeta”, ricoperto di nocciole, mandorle e pistacchi.
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Il prodotto viene accolto con grande entusiasmo dal mercato e ben presto l’azienda Olivero spicca il volo, abbinando alla qualità del prodotto notevoli competenze imprenditoriali. Dall’Italia alla Germania e all’America, la ditta si sviluppa molto rapidamente, consolidandosi nel mercato di riferimento. Oggi a guidare l’azienda ci sono papà Filippo e le figlie Martina e Annachiara. La prima si è messa in gioco all’età di ventiquattro anni, facendo tesoro dei suoi studi e dell’esperienza di sua mamma “che ha contribuito a forgiare il carattere e il talento delle ragazze”, si legge sul sito aziendale.
Particolare risalto, all’interno dell’impresa, viene dato all’operato femminile, che Martina ritiene fondamentale. “Per la nostra azienda sono una risorsa essenziale”, ha detto al Corriere della Sera, in una bella intervista. “Abbiamo centoquaranta dipendenti, compresi gli stagionali, e l’ottanta per cento sono quote rosa, che ricoprono mansioni diverse. Io ritengo siano un assoluto valore aggiunto per competenze, dedizione, sensibilità, impegno”.