Riuscire a mantenere buoni rapporti dopo una storia finita male non è mai semplice, ma spesso si cerca di farlo per evitare che a farne le spese siano i figli. Una situazione che corrisponde appieno a quanto sta accadendo a Laura Torrisi e Leonardo Pieraccioni, che si sono conosciuti e innamorati sul set del film “Una moglie bellissima” da cui diretto e di cui entrambi erano protagonisti girato quasi nel 2007.



Era stato proprio l’artista toscano a essere colpito della bellezza di lei dopo avere visto una sua immagine e a essere convinto sin da subito che lei fosse l’ideale per interpretare il ruolo che aveva pensato per lei. Poco dopo l’uscita della pellicola i due erano già profondamente innamorati, ma concordi su una cosa fondamentale: tenere la loro storia lontano dall’attenzione dei curiosi e così hanno fatto.



Martina Pieraccioni e Laura Torrisi: il grande legame con Leonardo Pieraccioni

Sia Laura sia Leonardo sono da sempre attentissimi alla loro privacy e hanno tenuto questo atteggiamento per tutta la loro relazione: “Lui è sempre stato un paradigma di normalità – aveva raccontato lei a ‘Vanity Fair’ -. Entrambi cercavamo di condurre una vita ordinaria. Non abbiamo mai sgomitato per una copertina. Non abbiamo mai fatto a gara per parlare di noi”. E il 13 dicembre 2010 i due avevano accolto nelle loro vite quello che non può che essere ancora il frutto più bello del loro amore, la piccola Martina.



Nonostante i due si siano detti addio da tempo, sono riusciti a mantenere ottimi rapporti. Il toscano, però, non ha alcun timore nell’ammettere la sua tendenza a “viziare” la figlia, dettata anche dalla situazione in cui si trovano: “Con Laura sono arrivata al venticinquesimo della maratona – aveva detto l’attore e regista -. E se non sono arrivato in fondo con lei, vuol dire che per me è impossibile. Lei era perfetta, fisicamente e mentalmente: una ragazza di provincia come me, che ama parlare dal pizzicagnolo e vivere in campagna. Una così non mi ricapita più. Di solito decidono quasi tutto babbo e mamma insieme e i figli si adeguano, con i figli di genitori separati invece spesso si crea una coppia buffa, sbilanciata, non c’è davvero un capo assoluto, o meglio ci dovrebbe essere, ma poi si finisce per diventare dei compagni di viaggio molto democratici. A volte con questi figli siamo troppo indulgenti, probabilmente per farci perdonare il nostro amore finito, o forse solo per rassicurarli che con loro non finirà mai”.