LA MALATTIA RARA DEL FIGLIO DI ENZO IACCHETTI

Enzo Iacchetti ha costruito la sua carriera anche con la sua simpatia, la capacità di divertire, ma nella sua vita non sono purtroppo mancati i dolori, come la rara malattia del figlio Martino. Sempre molto riservato quando si tratta della sua vita privata, il conduttore da qualche anno ha rotto il silenzio, consapevole che raccontare la storia di suo figlio può essere utile per tante famiglie. «Non abbiamo mai esorcizzato, poi è venuta voglia di raccontarlo. È una cosa che non dimentichiamo. Mio figlio è stato fortunato a posteriori, ma ha passato un’adolescenza bruttissima. Poi abbiamo trovato il grande che ha risolto il suo problema». Aveva 16 anni Martino quando cominciarono i primi problemi. Hanno impiegato anni girando per il mondo alla ricerca di una cura, poi hanno trovato chi poteva aiutarlo.



Non è stato facile, ma questa esperienza così difficile ha fatto crescere rapidamente Martino Iacchetti. «È stata dura, ma è stato molto bravo, rideva sempre. È un uomo con gli attributi», raccontò anni fa il comico a Verissimo. Enzo Iacchetti non ha mai precisato quale malattia abbia dovuto affrontare il figlio, ma il suo racconto è importante per far comprendere quanto sia importante non mollare mai. Ora, infatti, la malattia è per Martino un brutto ricordo, con il quale però è maturato.



“VOLEVA SAPERE COSA GLI SUCCEDEVA”

Martino Iacchetti ha dovuto affrontare la sua rara malattia da quando aveva 16 anni all’età di 22 anni. Si è trattato di un disturbo che non gli consentiva di fare anche le cose più semplici, come andare a bere una birra con gli amici o andare al mare e fare il bagno con la fidanzata. Dunque, questa non meglio precisata patologia ha privato il figlio di Enzo Iacchetti della possibilità di vivere la sua adolescenza come tutti gli altri ragazzi. «Ha passato degli anni difficilissimi ed è stato molto bravo, rideva sempre. Non ha mai pensato di stare in un grande pericolo, anche se ha sempre voluto sapere quello che gli stava succedendo».



Preoccupata per le sue condizioni di salute, la famiglia si è subito attivata per fare chiarezza, anche perché questa malattia è molto rara e quindi poco nota. Dopo mesi senza riscontri, il comico, anche usando la sua notorietà, è riuscito a rivolgersi a medici specializzati arrivando a scoprire di quali cure necessitava il figlio Martino. La malattia è stata un’esperienza che li ha cambiati: il loro legame si è rafforzato, ma per papà Enzo è cresciuta anche la paura di perdere il figlio, nonostante ora stia bene. Un timore che in effetti accompagna ogni genitore.