Il 24 giugno si celebra la festa dedicata alla nascita di San Giovanni Battista, mentre il 29 agosto si celebra quella dedicata al suo martirio. Si tratta dell’unico santo di cui si ha una doppia celebrazione (nascita e morte). In queste occasioni in Valle d’Aosta e in Val di Cogne vengono organizzate fiaccolate e processioni dedicate al Santo, mentre a Genova viene indetta la sera prima una grande fiera tra le vie del centro storico con esibizioni di numerosi artisti. Nelle città di Firenze e Torino vengono organizzate grandi feste, concerti e spettacoli pirotecnici in onore del santo.



In Piazza Palazzo a Torino la sera del 23 viene acceso un grande falò mentre viene celebrata il giorno successivo una messa dedicata, nel Duomo. Una grande festa viene organizzata anche a Marsala nei pressi della chiesa con una processione, fuochi d’artificio e la straordinaria apertura della grotta della Sibilla.



Martirio di San Giovanni Battista, la vita del Beato

San Giovanni, detto “il Battista”, è una tra le personalità più importanti dei Vangeli che sono la principale fonte riguardo alla sua vita. È ricordato come “Il Precursore” o “Il più Grande dei Profeti” per aver conosciuto Gesù e per averne annunciato la venuta ancor prima che nascesse. Giovanni Battista fu concepito da Elisabetta e Zaccaria mentre entrambi erano in età piuttosto tarda, la sua nascita venne preannunciata al padre Zaccaria da un angelo, mentre si trovava davanti all’altare del Signore. L’annuncio prevedeva la venuta al mondo di un uomo buono che avrebbe compiuto una duplice importante missione: riavvicinare gli Israeliti al Signore e ricongiungere i figli con i loro padri superando la durezza di questi ultimi e donando sapienza ai primi. Egli mai si sposò e mai ebbe figli. Visse nel deserto conducendo una vita fatta di preghiera e penitenza. Fu proprio lui a riconoscere nella figura di Gesù il messia annunciato dai profeti, e fu lo stesso Gesù a chiedere con insistenza di venir battezzato da lui nelle acque del Giordano seppur Giovanni si ritenesse indegno dell’alto compito.



In quella occasione definì Gesù come “L’agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo”; nello stesso tempo una voce dal cielo esclamava: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”. Il Battista morì tra l’anno 29 e il 32 proprio a causa della sua predicazione, e perciò non poté seguire Gesù nella sua missione. Egli condannò la condotta di Erode Antipa e per questo fu fatto imprigionare da Re ed in seguito decapitato, evento che attribuì a Giovanni Battista anche il nome di “San Giovanni Decollato”. La celebrazione di questo martirio è fissata alla data del 29 Agosto sia dalla chiesa Cattolica che da quella Ortodossa. Al tempo della resurrezione di Cristo nostro Signore il Battista fu assunto in cielo, di lui fu detto che era stato “colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre”.

Il Patrono di Genova

San Giovanni Battista è il patrono della città di Genova (oltre che di Firenze e Torino), un grande comune italiano affacciato sul Mar Ligure che ha radici nel V e IV millennio a.C. Il nome, derivante dal latino Genua, allude alla “bocca” di uno degli antichi grandi fiumi o alla forma della città sul mare. Originariamente lo stemma rappresentativo della città è composto da uno scudo sorretto da due grifoni. Tra le strutture storiche più importanti sono presenti numerose chiese tra cui la Cattedrale di San Lorenzo, la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato e molte altre per un totale di 16 edifici religiosi di grande rilevanza, oltre al Cimitero Monumentale.

Gli altri Santi e Beati di oggi

Il 29 agosto, oltre alla celebrazione annuale del martirio di San Giovanni Battista, vengono celebrati anche: “Sant’Adelfo di Metz, Santa Basilla, Madonna delle Lacrime di Siracusa, Santa Maria della Croce (Giovanna Jugan), San Mederico, Nostra Signora della Guardia, Santa Sabina, San Sebbi, San Vittore”.

Il video della storia del Martirio di San Giovanni Battista