Marx può aspettare, diretto da Marco Bellocchio

Venerdì 12 luglio 2024, andrà in onda, in seconda serata su Rai 3, alle ore 22:00, il documentario del 2021 dal titolo Marx può aspettare.
Il progetto è prodotto in collaborazione da Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories e Rai Cinema ed è scritto e diretto dal regista Marco Bellocchio, vincitore del Leone d’argento per il film La Cina è vicina e dell’Orso d’argento per il lungometraggio intitolato La condanna.



Le musiche hanno invece la firma del celebre compositore, pianista e direttore d’orchestra Ezio Bosso, al suo secondo lavoro in un documentario dopo Funne – Le Ragazze Che Sognavano Il Mare di Katia Bernardi (2016), mentre il montaggio è ad opera di Francesca Calvelli, che aveva già lavorato con Bellocchio in diversi progetti, tra cui Il sogno della farfalla (1994), Il principe di Homburg (1997) e L’ora di religione (2002).



Marx può aspettare: un lutto insopportabile in un anno rivoluzionario come il 1968

Marx può aspettare è un documentario che racconta la storia della famiglia del regista, in particolare del suo gemello, Camillo, morto suicida nel 1968.

Il progetto affronta il delicato tema del lutto, del legame particolare tra i due gemelli e della fatica di dover sopportare un dolore così improvviso, aggravata dal tentativo disperato di nascondere una tragedia di tale portata alla madre.

Camillo viene a mancare in un anno molto particolare, il ’68, l’anno per eccellenza della ribellione giovanile, che però non ha mai interessato il ragazzo. Camillo non si sente coinvolto dai movimenti rivoluzionari giovanili, tanto da affermare durante una delle ultime volte in cui Marco lo ha visto che “Marx può aspettare”.



Nonostante tutto, è impossibile per Marco Bellocchio non citare proprio questi movimenti e le tesi marxiste che hanno caratterizzato un anno che ha rivoluzionato per sempre il mondo. Un filo invisibile, infatti, lega Camillo a Marx, nonostante il ragazzo non fosse interessato alle teorie di quest’ultimo.

Marx può aspettare racconta, quindi, la storia di una famiglia come tante, che è stata attraversata da un terribile evento che ha stravolto la loro vita, tra vergogna, pudore e censure.