Novità sul caso legato alla scomparsa di Marzia Capezzuti da Pontecagnano, nel Salernitano, sono state comunicate nel corso della puntata di “Storie Italiane” andata in onda nella mattinata di giovedì 20 ottobre 2022. La trasmissione di Eleonora Daniele, per mezzo dell’inviata Carla Lombardi, ha ricordato che in questo frangente si indaga per omicidio e per occultamento di cadavere nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura. In queste settimane, i dubbi della famiglia d’origine di Marzia Capezzuti si sono stretti attorno a una figura in particolare, quella della cognata della giovane, che l’avrebbe ospitata a casa sua anche dopo la morte del fratello, fidanzato di Marzia.
L’avvocato Stefania De Martino, che presta la sua opera presso un centro antiviolenza e che, a seguito di alcune segnalazioni su presunti maltrattamenti subiti da Marzia Capezzuti, aveva inteso denunciare i fatti agli inquirenti nei mesi scorsi, in diretta su Rai Uno ha dichiarato: “Sicuramente tutto è successo tra febbraio e marzo. Noi andiamo a denunciare e lei dopo poco scompare… I racconti che ci vengono fatti sono di una ragazza viva, ma sofferente e quasi in fin di vita. Pare che qualcuno l’abbia vista uscire la sera dell’8 marzo, quindi quella è l’ultima data in cui è stata vista. Forse il collegamento tra i carabinieri e la famiglia di Marzia ci potrà dire qualcosa. Credo che questo sia l’aspetto cruciale, ma ovviamente bisogna aspettare”.
MARZIA CAPEZZUTI MALTRATTATA, SEGREGATA E COSTRETTA A PROSTITUIRSI?
In attesa di conoscere ulteriori sviluppi circa la sparizione di Marzia Capezzuti, rammentiamo che, in base alle testimonianze rese e acquisite durante gli ultimi mesi e che riferirebbero di presunti maltrattamenti subiti dalla 29enne all’interno dell’abitazione presso cui viveva, la giovane sarebbe stata letteralmente ridotta in schiavitù, segregata e picchiata, forse anche costretta a prostituirsi.
In ripetute circostanze la ragazza era stata vista vagabondare per le strade del quartiere a piedi scalzi, chiedendo “un euro in cambio di un bacino” e sigarette ai passanti.