Le indagini sul caso di Marzia Capezzuti, scomparsa da Pontecagnano Faiano (Salerno) l’8 marzo scorso, proseguono senza sosta. Gli inquirenti dovranno dare una risposta, attesa nei prossimi giorni, all’interrogativo sull’identità del cadavere ritrovato in un casolare tra il comune campano in cui la giovane viveva da tempo e Montecorvino Pugliano. Quel corpo è di Marzia Capezzuti? Ancora non è possibile saperlo. La famiglia della 29enne è convinta che si tratti di lei, secondo diversi testimoni vittima di maltrattamenti e segregata nell’abitazione della cognata, sorella del fidanzato defunto, che l’aveva ospitata. La stessa donna che oggi, con altre 6 persone, risulta iscritta nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere aperta dalla Procura di Salerno.



Poche ore fa, tra le evoluzioni collaterali alla vicenda è emersa la notizia, riportata da Chi l’ha visto?, dell’arresto di uno degli indagati, figlio della stessa cognata di Marzia Capezzuti che sarebbe destinatario di una misura cautelare in carcere dopo essere evaso dai domiciliari per riprendere dei cani che aveva aizzato contro la troupe della trasmissione di Rai 3. Un fatto documentato dalle telecamere del programma il 25 ottobre scorso. Federica Sciarelli oggi torna sulla vicenda di Marzia Capezzuti con testimonianze e video inediti.



Marzia Capezzuti, dalla scomparsa all’inchiesta per omicidio

Marzia Capezzuti, 29enne milanese, da tempo si era trasferita in Campania, a Pontecagnano Faiano, per vivere con il compagno. Una giovane fragile, “una fanciulla nel corpo di donna“, come la dipingono i genitori Laura e Ciro, che secondo la Procura di Salerno potrebbe essere stata uccisa e fatta sparire. Un presunto delitto in cui non sarebbe escluso il movente economico alla luce della pensione di invalidità di cui Marzia Capezzuti era titolare e che, anche dopo la scomparsa, sarebbe stata prelevata da qualcuno. La famiglia non avrebbe avuto più contatti telefonici con lei dall’estate 2021, ma l’ultimo avvistamento risalirebbe al 7 marzo scorso. Per questo si pensa che Marzia Capezzuti sia sparita quel giorno, alla vigilia del suo compleanno.



I parenti avrebbero scoperto la sua sparizione attraverso la notifica, da parte dei Carabinieri, dell’apertura di una inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere che vede protagonista proprio la figlia. Alcuni testimoni, attraverso i microfoni di Chi l’ha visto?, avrebbero descritto condizioni di vita terribili in cui la 29enne sarebbe precipitata senza scampo. Nella casa in cui era stata ospitata dalla cognata – oggi tra i 7 indagati per la vicenda -, stando al racconto di diverse persone Marzia Capezzuti avrebbe subito maltrattamenti continui. “Picchiata, trattata da schiava e segregata“, dice un uomo che l’avrebbe conosciuta. Parole a cui farebbe seguito un documento choc: la foto del volto di Marzia Capezzuti con evidenti segni, lividi e tagli che potrebbero provare le violenze. L’immagine, inviata a Chi l’ha visto? da un anonimo spettatore, alimenta atroci ombre intorno alla sorte della 29enne.