Marzia Capezzuti potrebbe essere stata uccisa. È la terribile ipotesi al centro dell’inchiesta della Procura di Salerno sul giallo della 29enne milanese scomparsa a Pontecagnano Faiano nel marzo scorso, un’ombra pesantissima che gravita intorno a una vicenda ancora tutta da ricostruire. Marzia Capezzuti, giovane donna fragile, secondo gli inquirenti potrebbe essere vittima di un omicidio e non si escluderebbe il movente economico. Dietro la sparizione, la presunta uccisione e il successivo occultamento del cadavere (forse suo quello ritrovato in un casolare della zona, ma si attendono le analisi scientifiche) potrebbe celarsi il controllo della sua pensione di invalidità da parte di terzi. Al momento non è chiaro chi abbia prelevato denaro al suo posto anche dopo la scomparsa, e le indagini puntano ad accertare anche questo elemento. Oggi Chi l’ha visto? torna sulla vicenda dopo l’appello dei genitori per avere verità.
Pochi giorni fa, a margine dell’iscrizione di altri due nomi nel registro degli indagati per la scomparsa della giovane, la notizia dell’arresto di uno di loro, Vito Vacchiano, il figlio della cognata di Marzia Capezzuti indagata nell’ambito della stessa inchiesta. Il ragazzo sarebbe stato condotto in carcere con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari a cui risultava sottoposto per un altro reato, per essere uscito di casa – violando la misura cautelare – durante un servizio di Chi l’ha visto?. Nel mistero che avvolge la sorte di Marzia Capezzuti si addensano agghiaccianti testimonianze. Il racconto di alcune persone richiamerebbe una trama di presunti maltrattamenti ai danni della 29enne, violenze e umiliazioni in cui si profilerebbe lo scenario di una vera e propria riduzione in schiavitù che, a detta di alcuni residenti di Pontecagnano, la giovane avrebbe subito in costanza della sua permanenza a casa della cognata.
Il padre di Marzia Capezzuti: “Quello che ha subito è atroce”
Ciro Capezzuti, padre di Marzia Capezzuti, non ha dubbi: “Quello che ha subito è atroce“, ha dichiarato davanti alle telecamere di Chi l’ha visto? in una drammatica diretta nell’attesa di conoscere l’esito dell’esame del Dna sul cadavere rinvenuto in un casolare non lontano da Pontecagnano Faiano. La famiglia della 29enne avrebbe perso i contatti con lei nell’estate 2021, epoca a cui risalirebbe l’ultima conversazione telefonica tra i genitori e Marzia Capezzuti. Sino al febbraio scorso l’avrebbero creduta comunque al sicuro, tra le mura dell’abitazione della cognata (sorella del compagno defunto) che da tempo la ospitava in Campania.
Soltanto qualche mese fa, con la notifica di un atto relativo alla figlia circa l’apertura di una inchiesta dalla Procura di Salerno per omicidio e occultamento di cadavere, si sarebbero scontrati con la sconvolgente realtà: Marzia Capezzuti è una donna scomparsa e gli inquirenti seguirebbero la pista di un delitto. Un anonimo spettatore aveva inviato a Chi l’ha visto? una foto scioccante del suo volto coperto di lividi e tagli, possibile prova dei maltrattamenti subiti. Si tratta di un’immagine che ha sconvolto la famiglia: “Per come l’abbiamo vista, dai racconti, tutto questo è atroce” ha sottolineato Ciro Capezzuti. “Io e Laura (madre della 29enne, ndr) vogliamo che nessun’altra ragazza come Marzia, fragile, possa subire quello che ha subito lei. Concedeteci le lacrime per nostra figlia e il disprezzo per chi le ha fatto tanto male“.