Il cadavere trovato in un casolare abbandonato tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, sarebbe di Marzia Capezzuti. Secondo Chi l’ha visto?, i dubbi sarebbero ormai pochissimi e quel corpo, attribuito alla 29enne scomparsa nel marzo scorso in costanza della convivenza con alcuni parenti del fidanzato defunto (oggi indagati per omicidio e occultamento di cadavere nell’inchiesta sul caso), avrebbe iniziato a “parlare” durante le prime analisi medico legali. I resti avrebbero restituito una fotografia di “lesioni e diverse fratture” a carico di varie parti tra cui costole, braccia e gambe, ma ci sarebbe anche l’ipotesi di una lesione all’osso ioide che potrebbe aprire all’ipotesi dello strangolamento.



La trasmissione di Federica Sciarelli ha diffuso alcuni dettagli delle condizioni in cui il corpo sarebbe stato ritrovato nell’ottobre scorso, descrivendo uno scenario sconvolgente. La ragazza sarebbe stata portata in quel casolare in pigiama e avrebbe sulla testa un cerotto, un altro sarebbe stato individuato vicino al corpo. All’esterno una pantofola da donna, ma non è chiaro se si tratti di un reperto attribuibile a Marzia Capezzuti.



Marzia Capezzuti: le condizioni del corpo ritrovato e le lesioni evidenziate

Il corpo che si ipotizza appartenere a Marzia Capezzuti sarebbe stato trovato in avanzato stato di decomposizione in un casolare tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano e occorrerà attendere l’esito dell’esame del Dna per avere certezza sull’identificazione. In attesa di una conferma ufficiale, gli inquirenti avrebbero concentrato parte degli sforzi investigativi sull’analisi di una pistola e di diversi telefonini sequestrati nei giorni scorsi, reperti che potrebbero avere un collegamento con il caso della 29enne. Il cadavere sarebbe stato scoperto su indicazione di uno degli indagati.



Secondo quanto riferito dall’inviata di Chi l’ha visto?, Chiara Cazzaniga, Marzia Capezzuti sarebbe stata portata sulla scena del ritrovamento in pigiama, senza scarpe. Ai piedi un paio di calzini neri e tre maglioni sovrapposti a coprirla. La cognata, indagata con altre sei persone nell’inchiesta sul presunto omicidio della giovane, aveva dichiarato ai microfoni della trasmissione di non vederla più da un anno. Testimoni, però, avrebbero indicato che Marzia Capezzuti sarebbe stata vista per l’ultima volta il 7 marzo scorso mentre usciva, sorretta dalla donna, dal marito e dal figlio minorenne, proprio dalla sua abitazione. Le cause della morte di Marzia Capezzuti forse si conosceranno tra 4 mesi. Tanto il tempo chiesto dal medico legale alla Procura per gli accertamenti sul corpo rinvenuto nel casolare, ma qualcosa sarebbe già filtrato sulle prime evidenze, come riporta Chi l’ha visto?. “Evidenti fratture e lesioni – ha riferito la giornalista Cazzaniga –, non recenti al braccio destro, alle costole e a una gamba. Mancherebbero diversi denti tra cui gli incisivi superiori (elemento che confermerebbe il racconto choc di un testimone). Da una prima analisi emergerebbe una lesione all’osso ioide“. Ques’ultima risultanza, se confermata, potrebbe significare che la giovane è stata strangolata.