Ancora nessun traccia di Marzia Capezzuti, la ragazza di 29 anni di cui si è persa ogni traccia da oltre un anno. Emergono però nuove testimonianze su quella che sembra configurarsi come una vera e propria casa degli orrori, quella da cui Marzia sarebbe scomparsa e in cui hanno vissuto altre ragazze prima di lei. Storie Italiane, in onda su Rai1, ha infatti rintracciato due ex mogli di Alessandro, che sarebbe poi diventato anche compagno di Marzia Capezzuti ed è infine morto a Napoli nel 2019 in circostanze misteriose.



Nella puntata di oggi, giovedì 6 ottobre, a Storie Italiane è stata intervistata in esclusiva un’altra ex moglie di Alessandro, inquadrata di spalle e con il volto oscurato. “Alessandro trattava male la ex moglie quando la vedevamo in mezzo alla strada” inizia a raccontare. Poi, qualche tempo dopo, le due donne stringono amicizia e “parlando da sole ho scoperto che era una ragazza molto diversa da quello che pensavo”. La donna, di cui non si conosce il nome, conferma che in quella casa “sono successe tante di quelle cose e confessa di aver “perso pure la memoria per circa un mesetto”. Rivela che “la situazione in quella casa era veramente particolare, vedevo tante cose che arrivavano in quella casa” e conferma che all’epoca in cui ci viveva lei era già presente Barbara, la sorella di Alessandro che secondo le testimonianze raccolte sarebbe una delle principali artefice delle violenze su Marzia e sulle altre ex mogli del fratello.



Marzia Capezzuti, le violenze nelle parole dei testimoni

Marzia Capezzuti  è scomparsa da Pontecagnano in circostanze che non sono mai state chiarite. Non si esclude nessuna pista, perché secondo i testimoni la ragazza potrebbe essere morta ma anche venduta in un giro di prosituzione. Secondo uno dei principali testimoni, sentito da numerose trasmissioni televisive, il compagno di Marzia la mandava a chiedere l’elemosina e la faceva prostituire per soldi. “Lei era una bella ragazza – aveva raccontato il signor Paolo a La Vita in Diretta – ma lui violentissimo e drogato”.

Paolo è un supertestimone perché racconta di aver salvato sua nipote dallo stesso inferno che avrebbe vissuto Marzia come ex moglie del suo compagno, Alessandro. Secondo l’uomo, la famiglia di Alessandro e in particolare la sorella Barbara avrebbe sottratto a Marzia la sua pensione di invalidità, pari a 800 euro al mese, e l’avrebbero percossa e umiliata ogni giorno. Dalla famiglia, però, sono arrivate soltanto smentite mentre il mistero sulla sorte di Marzia Capezzuti sembra ancora lontano dal risolversi.