Marzia Capezzuti è una giovane donna scomparsa e nel giallo spuntano una strana telefonata al padre e l’ipotesi che la sua sparizione non sia avvenuta nel giugno 2021 – epoca emersa inizialmente sulla base dell’ultimo contatto telefonico tra lei e la famiglia -, ma il 7 marzo 2022. Si tratta del giorno che precede il suo compleanno e che, secondo quanto riportato da Chi l’ha visto?, coinciderebbe con l’ultimo avvistamento della 29enne a Pontecagnano Faiano (Salerno). Marzia Capezzuti sarebbe stata accompagnata fuori dalla casa dei parenti del fidanzato (in cui era rimasta ospite anche dopo la morte dell’uomo) dagli stessi che, l’8 marzo successivo, a chi chiedeva di lei avrebbero risposto che era tornata a Milano dalla madre.
Dov’è stata portata? Se lo chiedono i genitori, Ciro e Laura, da mesi alle prese con inquietanti interrogativi dopo l’apertura di un’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere in cui figurerebbero, tra i 5 indagati, i nomi di alcune delle persone con cui Marzia Capezzuti avrebbe vissuto fino alla scomparsa. Ma c’è di più. La trasmissione di Federica Sciarelli ha riportato il contenuto di una particolare conversazione tra la 29enne e il padre prima che i contatti con i genitori si interrompessero. Una telefonata in cui Marzia Capezzuti avrebbe espresso preoccupazione in merito ai soldi della sua pensione di invalidità risucchiata nelle spire di una presunta truffa ai suoi danni. Nel parlare con il genitore, la giovane aveva raccontato di essere finita nella rete di uno “sfruttatore” e di non sapere come uscirne.
La strana telefonata di Marzia Capezzuti al padre
L’ombra di uno scenario ancora più vasto e sinistro dietro la misteriosa scomparsa di Marzia Capezzuti si sarebbe fatta robusta alla luce di nuovi elementi al vaglio degli inquirenti. Nel corso degli ultimi mesi di indagine, dentro l’alveo delle ipotesi sarebbe emersa, dominante, quella secondo cui la 29enne, sparita da Pontecagnano Faiano in costanza della sua convivenza con alcuni parenti del fidanzato defunto, potrebbe essere stata uccisa e fatta sparire. Tra gli indizi, alcuni movimenti sospetti relativi al prelievo della sua pensione in epoca che risulterebbe successiva alla scomparsa e una strana telefonata in cui la 29enne riferiva al padre qualcosa di importante proprio in merito al suo denaro.
A riportarne il contenuto è Chi l’ha visto?, Marzia Capezzuti chiedeva al genitore una soluzione per bloccare la sua pensione perché qualcuno l’avrebbe usata a suo piacimento per pagare dei debiti: “Ho fatto del bene a uno sfruttatore di m***a, solo questo, per colpa di una bambina di due anni che stava poco bene. Non posso parlare per telefono, quando ci vediamo… Io ti ho detto che in poche parole ho fatto del bene a uno sfruttatore di put***e e pedofilo, che è il mio ex. Papà, finché non vengono… i debiti non miei, i loro che hanno fatto a insaputa mia… Non solo so, io ho detto solo una parola: ‘Senti, quella cosa che devi fare io te la intesto, ma tu devi pagare con i tuoi soldi’. Io ho parlato chiaro e lui ha detto ‘Va bene’“. Chi è il “lui”, il presunto “sfruttatore” a cui Marzia Capezzuti faceva riferimento nella telefonata con il padre? La domanda si impone tra i punti interrogativi ancora insoluti nel giallo.