Masantonio Sezione scomparsi: commento live prima puntata

Masantonio e Sandro Riva sono ancora sulle tracce di Michele Vespri. Il negoziante è scomparso da tempo per non dover più fare i conti con una routine che l’opprimeva. “Avevi già deciso di sparire. La rapina, il carcere… è stato solo un inconveniente”, ricostruisce l’investigatore. La sua esistenza non era più soddisfacente per lui, probabilmente perché in passato aveva fatto scelte sbagliate. “Cosa dipende da me e cosa dalla scelta degli altri?”, è la domanda fondamentale che lo attanagliava da tempo. “Ti sembra che non sei tu a guidare la tua vita”. Per questo motivo, Michele aveva deciso di fuggire. La sera della rapina preparava la borsa con tutto il necessario, tra cui anche i soldi, quando Loris ha fatto irruzione nel suo negozio. In ogni caso, la sua vicenda è finita bene: se non altro, Vespri non è stato ucciso. Verso la fine, Masantonio rivede Roberta, la madre di sua figlia Tina, che gli chiede di stare lontano da loro. Non sa che sarà la stessa Tina a cercarlo, a partire dalla prossima puntata. (agg. di Rossella Pastore)



Masantonio Sezione scomparsi: che fine ha fatto Michele Vespri?

Dopo aver risolto il primo caso della puntata, quello relativo a una giovane donna volontaria in un consultorio, Masantonio si mette sulle tracce di un nuovo scomparso. Il secondo episodio si apre con una tentata rapina in un negozio da parte di un giovane di nome Loris. La vittima è Michele Vespri, almeno sulla carta, visto che poco dopo si scopre che Vespri è arrivato a uccidere il ragazzo che lo minacciava. A partire da ciò, Michele viene condannato a due anni di carcere per eccesso di legittima difesa. Quando esce, i suoi amici gli organizzano una festa di bentornato, ma fin dal primo giorno Vespri appare diverso, con lo sguardo spento. Poco dopo scompare: è possibile che il senso di colpa lo abbia portato a compiere qualche gesto avventato? Oppure si tratta di un finto suicidio inscenato da un suo nemico, magari per rappresaglia? (agg. di Rossella Pastore)



Masantonio Sezione scomparsi: la vita precedente dell’investigatore

Masantonio è particolarmente abile nel risolvere i casi riguardanti le persone scomparse. Man mano che l’episodio va avanti, si intuisce che lui stesso è uno ‘scomparso’, ovvero una persona che ha deciso di dire addio alla sua vecchia vita, ai suoi vecchi conoscenti e alla sua famiglia per intraprendere un percorso nuovo, probabilmente più entusiasmante. La chiave del suo successo è proprio l’immedesimazione: Masantonio solidarizza molto con i soggetti delle sue indagini, oltre a essere anche una persona perspicace e che tra l’altro ha sempre la battuta pronta. Non sempre quello che dice è appropriato o educato; anzi, spesso mortifica chi ha intorno con uscite tutt’altro che gentili. La sua prima vittima è il collega poliziotto, incuriosito dal suo modo di fare, ma allo stesso tempo anche un po’ indispettito dal suo atteggiamento evasivo e supponente. (agg. di Rossella Pastore)



Masantonio Sezione scomparsi: primi scontri con il collega Riva

“Noi cerchiamo il colpevole, e non la vittima”. Questa una delle prime battute a effetto di Masantonio, il personaggio ‘egocentrico’ della miniserie poliziesca di Canale 5 che si presenta diversa da tutte le altre. Ciò che fa la differenza è proprio lui, Masantonio, un tipo scontroso e diretto che dietro il suo fare da duro nasconde… tutto, di sé. All’inizio della fiction, infatti, non sappiamo niente di lui. Quel che emerge prepotente è il suo carattere, la sua personalità forte e al tempo stesso fragile, come dimostrano le innumerevoli uscite con cui ribadisce di saperne di più rispetto al suo collega più giovane e ingessato. Quest’ultimo si chiama Sandro Riva, ed è un poliziotto alle prime armi che non approva i suoi metodi poco ortodossi. Uno di questi è balzare in pieno il colloquio di rito con i parenti dello scomparso. Questo perché non gli serve sapere chi è lui, bensì scoprire chi è il colpevole. (agg. di Rossella Pastore)

Masantonio Sezione Scomparsi, anticipazioni episodi oggi, 25 giugno

Prende il via questa sera su Canale5 Masantonio Sezione Scomparsi, la fiction con Alessandro Preziosi. Dopo il successo del remake italiano di Amore Bugiardo, l’attore torna nel prime time della rete ammiraglia Mediaset nei panni di un investigatore dalle doti un po’ speciali visto che riesce a ‘vedere’ gli scomparsi che riesce poi a ritrovare. Non ha lo stesso successo e la stessa verve con le persone che lo circordano visto che è sempre burbero e scontroso e a stento riesce a farsi accettare dal suo nuovo collega, Sandro Riva (interpretato dall’attore Davide Iacopini), un giovane e volenteroso poliziotto. Toccherà a lui far parte della task force che il Prefetto finisce per affidare proprio a Masantonio. Dopo i primi ostacoli sembra che il poliziotto riuscirà a capire il comportamento di Masantonio e accettarne pregi e difetti.

Chi è Masantonio e quali sono i suoi primi casi?

La nuova fiction di Canale5 prende il via oggi e andrà avanti per cinque settimane e un totale di dieci episodi che ci terranno compagnia per tutto il mese prossimo e non solo. Nel cast di Masantonio Sezione Scomparsi ci sarà anche Claudia Pandolfi, una delle poche a conoscere davvero Masantonio e il suo passato, lo stesso che il nostro ispettore avrebbe voluto chiudere per sempre ma che si ritroverà ad affrontare prendendo parte a questa speciale task force andando a caccia di scomparsi. I primi due casi di cui dovrà occuparsi questa sera riguardano una volontaria, Chiara Onofri, e un negoziante, Michele Vespri. La prima sembrerebbe essere scappata in Africa ma se la verità fosse un’altra? Il secondo, invece, è finito in galera per aver ucciso il suo rapinatore ma dopo aver scontato la sua pena, appena uscito, sparisce nel nulla. Chi è davvero la vittima di questa storia? Il passato torna a bussare alla porta di Masantonio mentre Sandro Riva continua le sue indagini personali su Masantonio