Potremmo essere asintomatici per molto, molto tempo ancora e il vaccino non ci darà la piena sicurezza di non poter infettare o infettarsi al Covid-19: questo è quanto si “profila” anche con il vaccino anti-coronavirus secondo il parere di Ilaria Capua, professoressa e direttrice dell’UF One Health Center in Florida. Intervenuta ieri sera a “Di Martedì” l’esperta ammonisce i “facili” entusiasmi sull’arrivo nei prossimi mesi di diversi vaccini anti-Covid: «Chi si vaccina contro il coronavirus non si ammala ma si può infettare lo stesso e trasmettere la malattia se non porta la mascherina. Quando si vedrà l’effetto della vaccinazione, anche i più scettici la faranno». Ilaria Capua ha poi spiegato come nella storia della scienza anche recentissima esistono pochissimi vaccini che danno immunità sterile, ovvero che se si incontra il virus si è de tutto “impermeabili”: «Nel mondo reale, se sono vaccinato ho una barriera che mi protegge dalla malattia. Ma da vaccinato posso andare in giro come se fossi sicuro al 100%? La risposta è no. Quando si parla di efficacia, si fa riferimento alla malattia».
IL VACCINO E LA MASCHERINA
Il vaccino dunque sarà un grande passo in avanti per combattere il Covid-19 ma non sarà, per il momento quantomeno, la parola “fine” secondo Ilaria Capua: «il vaccino non è efficace al 100% contro l’infezione, ma la riduce drasticamente. Quando arriverà il vaccino, quindi, non ci sarà un liberi tutti. Oltretutto ci vorranno mesi per vaccinare tutta la popolazione, servirà un piano molto ben organizzato. Il vaccino non è la panacea, è uno degli strumenti». Ai primi “malumori” che si sentono in studio dopo le parole non propriamente “di buone speranze” per il prossimo anno, la scienziata si affretta a specificare «Io farò il vaccino e aspetterò il mio turno. Certo che mi vaccinerò, mi farò anche una foto. Ma non sgomiterò perché ci sono persone che vanno tutelate prima delle altre». Dopo la polemica sorta sul vaccino da rendere obbligatorio, la Capua conclude «Quando si vedrà l’effetto della vaccinazione, anche i più scettici la faranno».