Un vero e proprio mascherina-gate nella Regione Lazio. Che aveva acquistato ben 35 milioni di euro di presidi sanitari affidando il contratto per la produzione delle mascherine alla Ecotech, una società che normalmente produrrebbe lampadine. Si sono occupate del caso Le Iene Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, che hanno scoperto come le mascherine, richiestissime in vista della fase 2, siano state in realtà pagate ad un prezzo molto più alto, e per giunta siano sparite praticamente nel nulla. Le mascherine infatti non sono ancora state consegnate alla Regione Lazio nonostante la stessa abbia versato immediatamente un anticipo di ben 11 milioni di euro. Un caso che ha fatto traballare le fondamenta della Regione Lazio e sul quale è dovuto intervenire il presidente Nicola Zingaretti con una nota: “Visto il mancato rispetto di tutti i termini concessi alla società Ecotech Srl, compreso quello legato alla mancata consegna della merce con volo del 23 aprile, e preso atto che la Ecotech pur avendo proposto di completare le forniture non è stata in grado di dare certezze sui tempi e sulle modalità, la Regione Lazio ha deciso di procedere alla risoluzione dei contratti con la suddetta società“.



MASCHERINA-GATE, ORA INDAGA LA PROCURA

Il servizio delle Iene dimostra come le mascherine di tipo 3M siano state vendute, per gli stessi modelli, a 2,50 euro per poi alzare il prezzo alla Ecotech fino a 3,90 euro per le mascherine da fare acquistare alla Regione Lazio. Un preventivo dunquegonfiato, sul quale Fratelli d’Italia aveva presentato un’interrogazione che inizialmente alla Pisana era stata bollata come “bufala“. Ma Le Iene hanno anche sottolineato come Ecotech avesse già venduto materiale alla Regione Veneto senza chiedere anticipo, al contrario di quanto accaduto con la Regione Lazio che ha anticipato 11 milioni di euro sui quali ora indaga la Procura. La Ecotech chiede il rispetto degli adempimenti contrattuali dicendosi convinta di poter espletare l’ordine, ma la Regione Lazio non ne vuole più sapere, avendo revocato con due diverse note ufficiali il contratto: “Con la conseguenza di intimare alla Ecotech di restituire il denaro ricevuto entro 5 giorni, (pena l’escussione della polizza fideiussoria appositamente rilasciata) – si legge nella comunicazione della Regione – nonché di risarcire tutti i danni subiti e subendi per effetto della sua condotta colpevole. È evidente che la Regione Lazio si considera  parte lesa e tutelerà in tutte le sedi competenti i propri diritti e quelli dei cittadini del Lazio”.

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