La novità del futuro (che presto dovrebbe divenire presente) arriva direttamente dalla multinazionale LG e si chiama mascherina intelligente o, per usare il suo nome esatto e completo, “Puricare wearable air purifier”: a presentarla è il sito d’informazione “Punto informatico”, che rivela come manchino ancora alcuni dettagli importanti circa questa innovazione tecnologica, della quale, per l’appunto, non si conoscono peso e prezzo, né la data ufficiale di rilascio, che, stando a quanto si legge sul web, dovrebbe coincidere con gli ultimi tre mesi dell’anno corrente, ma unicamente presso “alcuni mercati selezionati”. LG presenterà la sua creazione al pubblico di tutto il pianeta in occasione dell’esibizione virtuale dell’IFA 2020, ma si può agevolmente intuire che a quest’ultima non manchi davvero nulla per risultare la soluzione ideale per convivere al meglio con il Covid-19 in sicurezza, grazie a un dpi pratico, comodo, rigenerabile e, soprattutto, efficace.
MASCHERINA INTELLIGENTE LG: LE SUE CARATTERISTICHE
Quali sono le principali caratteristiche della mascherina intelligente LG? Come scrive “Punto Informatico”, sono enumerabili come di seguito: “Solida e riutilizzabile, evitando un aumento smisurato dei rifiuti generato dalle soluzioni usa e getta; affidabile, poiché basata su filtri collaudati (H13 HEPA, pienamente efficaci nella protezione da Covid) già in altre tecnologie per la casa; rigenerabile, poiché dotata di luci UVC in grado di sterilizzare lo strumento; intelligente, poiché sincronizzata con lo smartphone per avvisare sulla necessità di sostituire i filtri per mantenere elevata l’efficienza; comoda, poiché pensata per una facile vestibilità”. Inoltre, “il vantaggio è soprattutto negli strumenti in dotazione sulla maschera: una apposita ventilazione forzata, sincronizzata con il respiro ed alimentata da una batteria da 820mAh, consente di vivere al meglio le ore con naso e bocca coperti, permettendone così un uso più prolungato e migliorando la qualità della vita in questi mesi ulteriori di protezione dal Covid-19“.