Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1, ospite della trasmissione “Radio 1 in Vivavoce”, per parlare della pandemia di Coronavirus e, non ultimo, del discorso mascherine al chiuso. In prima battuta, Sileri ha analizzato la situazione attuale collegata anche ai dati numerici e statistici che puntualmente e quotidianamente vengono forniti dal Ministero: “Salgono i contagi, ma il numero delle persone che vanno in terapia intensiva e prendono in forma grave il Covid-19 va diminuendo. Chiaro è che la mascherina va tenuta dove c’è maggiore rischio, con una flessibilità sul posto di lavoro, salvo che qualche protocollo interno non ne determini l’uso”.

Al di là di questi aspetti e dell’utilizzo o meno dei dispositivi di protezione individuale, secondo Sileri “non ci sarà una ripresa dei contagi. Il mio invito è quello di fare la terza dose, perché chi è vaccinato sviluppa una forma molto più leggera della malattia, indipendentemente dalle regole che vengono rielaborate con l’eliminazione del Green Pass”.

PIERPAOLO SILERI: “RECRUDESCENZA DEL VIRUS IN AUTUNNO. QUARTA DOSE? CE LO DIRÀ LA SCIENZA”

Sempre sulle frequenze di Rai Radio 1, Pierpaolo Sileri ha risposto anche al quesito inerente alla possibilità di assistere a una nuova ondata di contagi Covid nel corso dell’autunno: “Ci sarà sicuramente una recrudescenza del virus, come accade ciclicamente anche per i virus influenzali – ha risposto senza troppi giri di parole –. Quello che potrebbe accadere è che in base all’impatto dei ricoveri ospedalieri potrebbe essere necessario in via transitoria, o forse nemmeno necessario, magari l’utilizzo delle mascherina, oppure determinate cose fatte in passato”.

Insomma, la mascherina potrebbe tornare prepotentemente di moda, anzi, d’attualità nella nostra quotidianità già tra quattro mesi, quando il virus SARS-CoV-2 potrebbe ritrovare vigore, complici anche le temperature più fredde_ “Credo che la cosa più probabile che verrà proposta sarà la raccomandazione di dosi aggiuntive, quelle chiamate quarta dose o richiamo, per determinate fasce d’età oltre a quelle che sono state già indicate – ha concluso Sileri –. Ma questo ce lo dirà la scienza”.