Gli esami di maturità e di terza media saranno sostenuti dagli studenti con indosso le mascherine. La conferma è stata data da fonti qualificate ai microfoni dell’agenzia di stampa nazionale ANSA, spiegando altresì che “non ci sono i tempi tecnici per modificare la legge attualmente in vigore che prevede l’obbligo delle mascherine fino alla fine dell’anno scolastico”. Una decisione che ha suscitato il malcontento non soltanto fra gli studenti, ma anche tra i presidi, i quali hanno commentato, per mezzo del presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, Mario Rusconi, che “potrebbe benissimo essere abolito l’obbligo di mascherina: d’altra parte, vedo che si consente che ci siano anche 100mila tifosi ammassati al Circo Massimo per ore senza alcun obbligo…”.
Gli ha fatto eco il sottosegretario Barbara Floridia: “Concordo con Pierpaolo Sileri sulla possibilità di far tenere gli esami di terza media e di maturità senza l’obbligo di mascherine per gli studenti. Le scuole si sono dimostrate luoghi sicuri, soprattutto grazie alla capacità della comunità scolastica di attenersi alle regole. Fermo restando che la decisione finale spetta al Ministero della Salute e alle autorità sanitarie, ritengo sia il momento che anche a scuola si possa accedere senza mascherine e fruire liberamente di tutti gli spazi di cui i nostri ragazzi sono stati privati”.
MASCHERINE ALLA MATURITÀ E ALL’ESAME DI TERZA MEDIA: L’OPINIONE DI ANDREA COSTA
Nonostante i pareri convergano grossomodo verso un’unica direzione, pare proprio che le mascherine saranno protagoniste agli esami di maturità e di terza media. Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha dichiarato a Rainews24 che “l’obiettivo che non possiamo fallire è quello di ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza, ma senza mascherina. Fortunatamente i contagi scendono perché siamo di fronte ad una popolazione che per il 92% è vaccinata. Contestualmente c’è anche l’allentamento delle misure restrittive, ma questo è stato possibile grazie al piano di vaccinazione e alla responsabilità dei cittadini che hanno aderito alla campagna vaccinale”.
E, ancora: “Ritengo che ci siano le condizioni per togliere le mascherine durante le attività didattiche, ma il governo ha sensibilità diverse. Questa non credo sia una scelta prettamente scientifica, ma è più un’interpretazione politica. Ha prevalso questa linea di tenere le mascherine ma ormai siamo agli sgoccioli dell’anno scolastico e l’obiettivo che non possiamo permetterci di fallire è ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza le mascherine”.