Boom incredibile di mascherine sanitarie vendute a Milano ed in tutta Italia: la paura per il coronavirus è tanta, i cittadini corrono ai ripari anche con disinfettanti e gel. Molti farmacisti hanno finito la scorta di mascherine e sono al lavoro per assicurarsene altre, ma è scoppiata una vera e propria psicosi. Il prof. Pierluigi Lopalco dell’Università di Pisa a Tagadà ha tenuto a evidenziare le regole di base: «Regole che dobbiamo applicare ogni volta che abbiamo una stagione influenzale: bisogna avere la cosiddetta etichetta respiratoria, quando si starnutisce o si tossisce bisogna farlo nella piega del gomito e non nelle mani, che aiutano la diffusione». Poi sulle mascherine: «Le mascherine servono solo se c’è stata un’indicazione medica, altrimenti non serve. Serve invece lavarsi le mani o con acqua e sapone o con alcol-gel». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MASCHERINE PER CORONAVIRUS, BOOM A MILANO

E’ psicosi mascherine in Italia, in particolare in Lombardia e in Veneto, dopo le notizie allarmanti riguardanti gli infetti e i morti da coronavirus. Numerose le persone che in queste ore si sono recate presso le farmacie per acquistare le protezioni da mettere a copertura della bocca, e in molti negozi di Milano il materiale è già andato a ruba. Stando a quanto riferisce l’agenzia Adnkronos, una farmacia della zona Corvetto, a sud del capoluogo meneghino (quindi più vicino alla provincia di Lodi), le ha esaurite già tutte: “Siamo stati presi d’assalto, riceviamo richieste continuamente – spiega una dottoressa intervistata dall’agenzia – le abbiamo ordinate e dovrebbero arrivare nei prossimi giorni ma molti hanno finito gli stock, riprovi domani”. Le uniche mascherine disponibili all’acquisto sono quelle che si trovano in confezioni da 100, che però hanno un costo tutt’altro che indifferente, ovvero, un euro a pezzo, quindi, 100 euro a scatola.



MASCHERINE A RUBA A MILANO “IL CORONAVIRUS NON E’ ANCORA COSI’ DEVASTANTE”

“100 euro per le mascherine? – le parole di una signora in fila per acquistarne una – e che ci devo fare? Rivenderle online?”. La farmacia di Corvetto non è comunque l’unica che a Milano ha esaurito le scorte di mascherine dopo la psicosi da coronavirus, e anche in zona Paolo Sarpi, non troppo distante dalla Chinatown meneghina, si fa fatica a reperirle, e chi le ha, le vende a prezzi tutt’altro che economici. Secondo il professor Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano, questa corsa alle mascherine risulta comunque essere esagerata: “Ad oggi non è cambiato ancora nulla – le parole dello stesso professore ai microfoni di Fanpage – non c’è necessità di utilizzare le mascherine. Per ora le indicazioni sono solo quelle relative al territorio coinvolto, ma non esagererei a dire tutti con le mascherine. Comunque anche nelle aree colpite [dalla recente diffusione] non ce n’è bisogno, è una precauzione ma la diffusione al momento non è così devastante”.

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