Anche per i bambini di due anni è consigliato indossare le mascherine a scuola. Lo scrive in un aggiornamento delle proprie linee guida la American Academy of Pediatrics, la principale associazione di specialisti statunitense. Questo perché una parte della popolazione studentesca non è ancora vaccinata e in alcune scuole non c’è un monitoraggio dello status vaccinale di studenti, docenti e staff, perciò la circolazione del virus potrebbe essere elevata all’interno delle aule scolastiche.



“La priorità deve essere riportare i bambini a scuola con i loro amici e i loro insegnanti – spiega Sonja O’Leary, che ha coordinato la stesura del documento -. Combinare diversi tipi di protezione, dal vaccino alle mascherine all’igiene delle mani, renderà l’apprendimento di persona sicuro e possibile per tutti”. Secondo quanto riporta la Cnn, l’indicazione dell’American Academy of Pediatrics è addirittura più stringente di quella del Centers for Disease Control and Prevention, l’importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti, che invece dà la possibilità per studenti e insegnanti vaccinati di non indossare la mascherina all’interno delle strutture scolastiche.



MASCHERINE A SCUOLA PER I BAMBINI DI 2 ANNI, IN ITALIA CONSIGLIATO IL DISTANZIAMENTO

In Italia al momento non si parla di mascherine per i bambini di due anni e in un recente parere del Comitato tecnico scientifico si raccomanda il distanziamento, ma non è stata stata presa una decisione definitiva. Qualora non sia possibile mantenere la distanza, si raccomanda di adottare altre misure, come l’uso di mascherine di tipo chirurgico nei luoghi chiusi. La necessità di proteggere i più piccoli è stata ribadita anche dalla Società Italiana di Pediatria nelle nuove Faq pubblicate sul proprio sito in cui si “raccomanda la vaccinazione Covid-19 per tutti i bambini e gli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni”.



In ogni caso, ricorda la Sip, l’uso della mascherina in classe non è comunque dannoso per i bambini, non provoca ipossia o problemi intestinali o qualunque tipo di danno, contrariamente a quanto affermano diverse notizie false che circolano in rete. Per quanto riguarda le altre patologie, secondo gli esperti anche gli adolescenti senza malattie pregresse sono a rischio di ospedalizzazione a causa del Covid, quindi necessitano di essere protetti dalla vaccinazione. A maggio 2020 solo il 5 per cento dei pazienti Covid pediatrici che erano stati ospedalizzati aveva due o più disturbi e il 3,5 per cento di loro è stato ricoverato in terapia intensiva.