L’indiscrezione è delle ultime ore e ha già provocato le prime reazioni indignate da parte del mondo politico italiano. Mentre il nostro Paese si trova a fronteggiare l’emergenza Coronavirus e la carenza di apparecchiature e mascherine non solo per i semplici cittadini ma per lo stesso personale sanitario e le forze dell’ordine, in Germania ecco che Startmag ha reso nota una missiva arrivata dalla 3M, azienda leader del settore, in cui di fatto si conferma il blocco dell’export di mascherine verso il Bel Paese, e non solo, perché si tratterebbe di prodotti essenziali per il sistema sanitario tedesco, dicendosi di fatto impossibilitata a rispettare i precedenti ordini. E lo stesso vale anche per i camici chirurgici, visiere e occhiali: tra i primi a commentare l’indiscrezione c’è Matteo Salvini che, attraverso il proprio profilo Instagram, ha posato uno screenshot della suddetta missiva sottolineando il passaggio relativo alle limitazioni all’esportazione e ha commentato così: “Esportazione di mascherine verso l’Italia bloccata dalla Germania già il 4 marzo scorso… Bella roba!”. (agg. di R. G. Flore)
PERCHE’ QUELLE IN STOFFA E CARTA DA FORNO SONO INUTILI
Sull’uso delle mascherine in questo periodo di emergenza da Coronavirus se ne sentono (e leggono) di tutti i colori. Ad oggi non serve indossarla all’aperto per un soggetto sano. Lo ha spiegato il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli e lo ribadisce il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano. «La maschera oggi non serve all’aperto per un soggetto sano, è meglio un’attenzione alle procedure di pulizia e igiene», ha detto a Fanpage. Come abbiamo avuto modo di spiegarvi anche precedentemente, le mascherine – che sono monouso e vanno cambiate ogni 4 ore – vanno usate solo dai casi accertati di Coronavirus e dagli operatori sanitari che hanno in cura i pazienti infetti. «Poi se proprio saremo nella peste nera, quando non ci sarà nient’altro ogni cosa è buona», ha aggiunto il virologo. Ma si tratta di uno scenario apocalittico a cui speriamo di non dover arrivare. Se bisogna indossarle, ci sono quelle FFP2 e FFP3 che riescono a bloccare la quasi totalità delle particelle nocive fino a una dimensione di 0,6 micron.
MASCHERINE ANTI-CORONAVIRUS: INUTILI LE SOLUZIONI FAI DA TE
Le mascherine vanno a ruba e sui social spuntano soluzioni fai-da-te. Ci sono ad esempio tutorial per farle con la carta da forno, che avrebbe proprietà idrorepellenti. L’idea è stata suggerita dal dottor Francesco Garbagnati, oncologo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano durante una puntata di Stasera Italia. Ma il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano, ne sconsiglia l’uso. «Guardi, così muore qualcuno. Così non funziona e non isola. Il rischio è che uno si mette una mascherina inutile come quella e pensa di essere al sicuro», ha dichiarato a Fanpage. E poi ci sono quelle di stoffa artigiani, che non hanno potere filtrante, quindi le minuscole goccioline espulse quando si parla o tossisce (il cosiddetto Droplet) filtrano in entrata e uscita. Le mascherine fai da te non garantiscono quell’ermetismo che impedisce al Droplet di passare visto che tra l’altro non aderiscono in modo corretto al volto. Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato a sindacati e associazioni industriali che le mascherine verranno date gratuitamente a tutti i lavoratori. «Con la Protezione civile stiamo compiendo sforzi straordinari per essere nella condizione già nei prossimi giorni di distribuire gratuitamente a tutti i lavoratori dispositivi di protezione individuale».