Mascherine Regione Lazio: dove sono finiti gli 11 milioni?
In piena pandemia la Regione Lazio ha acquistato 35 milioni di euro mascherine con un incarico diretto, senza avviso pubblico, e con un anticipo di 11 milioni alla Eco Tech, una società di mascherine. Sergio Mondin, responsabile dell’azienda, non ha fornito spiegazioni a Le Iene. Quel che è certo, è che a fronte di un anticipo di 11 milioni di euro, le mascherine non sono mai arrivate. Inoltre, tali dispositivi sono stati acquistati ad un prezzo più alto. Le FFP2 infatti erano state comprate dalla Regione Lazio per 3.60 e le FFP3 a 3.90 dalla Eco Tech, scartando un’offerta di 2.53€ per le stesse mascherine. Un’offerta finita nel nulla.
La differenza è costata alla Regione 13 milioni di euro. La società di lampadine a cui è stato affidato l’incarico sarebbe stata aiutata da persone senza alcuna esperienza, ossia Ivan Gilardi, intermediario, racconta a Le Iene di non ricordare il nome della persona con la quale ha parlato. Il padre, Bruno, rivela di conoscere bene Andrea Cocco, vicecapo di gabinetto di Zingarelli, essendo stato suo insegnante di karatè. “Mi ha detto che potevo parlare con il vicepresidente e ho ricevuto una telefonata lo stesso giorno”, spiega davanti le telecamere.
Mascherine Regione Lazio: coinvolta anche la sorella di Zingaretti
Carmelo Tulumello, capo della Protezione Civile del Lazio, si difende dalle accuse e a Le Iene non è di molte parole, ma quanto basta per spiegare che “Queste mascherine non le stiamo pagando a peso d’oro”. Roberta Angelilli, ex consigliere regionale, rivela: “Circa 13 milioni di dispositivi sanitari non sono mai arrivati. Sono circa 56 milioni di euro”. Oltre a quella della Corte dei Conti, è in corso un’altra inchiesta della Procura di Roma. C’è di mezzo anche la sorella di Zingaretti: come si legge nelle carte della Procura della Corte dei Conti, “La sorella di Zingaretti svolgeva un ruolo attivo nella canalizzazione di fornitori di mascherine”. A tirarla in ballo è stata Filippo Moroni, imprenditore italiano in Cina, della ditta che avrebbe venuto le mascherine a 2.53€ (offerta poi caduta nel vuoto vista la mancata risposta): “Sono andato attraverso il centralino e poi avevo contattato Tulumello”, spiega, senza però ricevere alcuna risposta.
Così, Moroni invia una mail citando una signora “Rita” e Fabio De Luca. Ma chi sono i due? “Non c’è nessuna Rita e nessun Fabio De Luca alle dipendenze della regione Lazio” sottolinea Angelilli. Filippo Moroni ha spiegato che “Non so chi sia Rita, mi hanno detto di scriverlo. E questo ha fatto sì che mi richiamassero. Mi hanno risposto dopo aver chiesto a qualcuno che conosce qualcun altro. Fabio De Luca non sa chi sia questa Rita”. Ma Fabio De Luca, chi è? A spiegarlo, nel corso di una chiamata che non sapeva fosse registrata, è un autore su confessione di Moroni: “Ad un certo punto Filippo, vedendo che questi qua non lo cagavano, scopre che c’è Fabio De Luca, personal trainer e insegnante di pilates della sorella di Zingaretti“. “La sorella di Zingaretti ha chiamato il personal trainer: ‘Te e il tuo amico state cercando di fare affari sulle pelle di mio fratello’. Erano amici da vent’anni” ha spiegato Moroni.