Mascherine obbligatorie (quasi) sempre. Il Governo ha deciso di introdurre una misura più rigorosa in questa fase a fronte dell’aumento di contagi di coronavirus. C’è solo un caso in cui si può evitare di indossare la mascherina: se si è isolati in maniera continuativa, quindi se si vive isolati in campagna o in montagna. Inoltre, i bambini di età inferiore a 6 anni, chi svolge attività sportiva, chi ha motivi di salute e persone con disabilità o difficoltà respiratorie sono esentati dall’obbligo delle mascherine all’aperto. Altrimenti le mascherine non vanno solo portate sempre, ma anche indossate. E questo riguarda anche gli incontri privati, in famiglia, quando si è a casa. Una importante novità quella annunciata dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Se si ricevono amici e parenti bisogna mantenere le distanze e indossare le mascherine. Non si tratta di un obbligo, in quanto non sarebbe possibile controllare gli italiani all’interno delle loro abitazioni, ma è una forte raccomandazione quella del presidente del Consiglio.
MASCHERINE E DISTANZE ANCHE A CASA: L’APPELLO DI CONTE
“Lo Stato non può entrare nei rapporti familiari”, ha precisato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A tal proposito, ha spiegato che ritiene sacrosanta l’espressione del principio per il quale lo Stato, se non proprio necessario, non entra nelle case private. Per questo si limita ad una forte raccomandazione: “Vogliamo essere più rigorosi per evitare nuove misure restrittive per le attività produttive”. Le mascherine non sono obbligatorie anche a casa perché il Governo non può introdurre questo obbligo, ma l’appello del presidente del Consiglio ad usarle insieme al rispetto delle distanze è chiaro. “La raccomandazione del governo è indossare la mascherina e mantenere le distanze anche quando si ricevono amici o parenti a casa”, ha ribadito Conte. Quindi, all’atto pratico, questo vuol dire che anche se si organizzano dei pranzi o delle cene in famiglia, bisogna comportarsi in teoria come quando si è al ristorante: rispettando distanze e indossando le mascherine, tranne quando si consumano i pasti. Discorso simile per le semplici visite, a maggior ragione quando avvengono con soggetti fragili.