Le mascherine FFP2, complici le nuove misure varate dal governo per contrastare la pandemia di Coronavirus, rappresentano indubbiamente il dispositivo di protezione al primo posto nella lista dei desiderata dei cittadini italiani. Com’è noto, l’esecutivo Draghi è riuscito a introdurre un prezzo di vendita calmierato (0,75 centesimi di euro a mascherina), ma, come rilevato da alcune trasmissioni televisive targate Mediaset, le cose non stanno andando esattamente per il verso giusto: molte farmacie non hanno ancora ricevuto i dispositivi da rivendere a quel prezzo e quelle che invece sono già in grado di distribuirle ai loro clienti, spesso si ritrovano a vendere prodotti non a norma, ovviamente a loro insaputa.
Un argomento sul quale si è concentrato in particolar modo il programma di Rete 4 “Fuori dal Coro”, condotto da Mario Giordano, che, in un servizio a cura della giornalista Marianna Canè, ha mostrato l’esecuzione e gli esiti di alcuni test sulle mascherine FFP2 acquistate in diverse farmacie. In un caso, dopo il marchio CE mancavano le 4 cifre che indicano l’organismo identificato e il dispositivo lasciava passare il 12% delle particelle, di fatto il doppio del tetto massimo ammesso (pari al 6%, ndr).
MASCHERINE FFP2 A 75 CENTESIMI NON A NORMA: QUELLE PER BAMBINI NON ESISTONO
Nel prosieguo di “Fuori dal Coro”, la giornalista Marianna Canè ha sottoposto a esami di laboratorio anche altre due mascherine FFP2, risultate entrambe pericolose: una lascia filtrare il 16% delle particelle, l’altra addirittura il 25%, con l’aggravante del numero 2163 dopo il marchio CE, che sta a indicare un ente identificato turco che da maggio 2021 non può più dichiarare la conformità di tali dispositivi.
Una farmacista, non sapendo di essere registrata, ha dichiarato: “Le mascherine FFP2 a basso costo non sono ancora arrivate. Non so cosa arriverà, ma che materia prima ci può essere dentro? Non oso immaginare cosa ci metteremo in faccia. Sarà roba cinese sicuramente, per venderle al pubblico a 75 centesimi significa che costeranno zero euro”. Capitolo a parte meritano le mascherine FFP2 per bambini: Federfarma ha ricordato che non esistono, ma in alcune farmacie vengono vendute ugualmente, come mostrato in un servizio di “Striscia la Notizia” a cura di Moreno Morello. Colpa, in questo caso, anche di alcuni fornitori, che inviano listini con scritto “mascherine ad uso pediatrico, con tanto di dicitura ‘kids'”…