A due anni di distanza dall’esplosione della pandemia da coronavirus sono ancora tanti gli interrogativi che cercano risposta sull’emergenza sanitaria. Tra questi, i più gettonati sono quelli riguardati le mascherine che ormai da mesi tutti hanno imparato ad indossare prima di uscire dalle proprie abitazioni. FFP2 o chirurgiche, i dispositivi di protezione individuale sono diventati l’accessorio da portare sempre con sé per evitare di incappare in multe, in base alle regole del momento, o peggio ancora nel contagio da Covid-19. Ma quale delle due risulta essere più efficace per arginare il virus?



A rispondere a tale quesito ci ha pensato uno studio pubblicato a dicembre dall’Istituto Max Planck, un’organizzazione di ricerca tedesca, e citato in un articolo dell’Economist. Secondo quanto emerso da questa ricerca, che ha preso in considerazione dei pazienti prima senza mascherina ed esposti al virus e successivamente con mascherina FFP2, il rischio di contagio col dispositivo di protezione individuale si riduce allo 0,1%. Prendendo infatti due persone, che distano l’una dall’altra tre metri, e una di oro non è vaccinata e l’altra positiva al Covid-19, senza mascherina il non vaccinato si infetterà al 100% entro pochi minuti, mentre con la mascherina il rischio è ridotto al minimo.



MASCHERINE, PERCHÈ FFP2 PIÙ SICURE DELLE CHIRURGICHE

Secondo o studio pubblicato a dicembre dall’Istituto Max Planck, le FFP2 sarebbero dunque le mascherine più sicure in assoluto. Ma cosa significa, per l’appunto, FFP2? La sigla FFP sta per “Filtering Face Piece” e questi dispositivi di protezione sono costituiti da diversi strati di tessuto in grado di filtrare gli aerosol, piccole particelle che possono trasportare anche il virus. Tra gli strati della mascherina è presente un filtro di polipropilene che crea minuscoli modelli di fibre irregolari per intrappolare le particelle.



Intervistato dall’Huffpost Mario Balzanelli, presidente nazionale del sistema 118, ha poi spiegato perché le mascherine chirurgiche rispetto alle FFP2 sono meno efficaci: “La chirurgica è efficace nel proteggere gli altri da noi stessi ma è inefficace dal proteggere noi dagli altri: è un colabrodo quello di essere trafitti dalla variante Omicron del virus è un lusso che non possiamo permetterci. Proponiamo di eliminare le mascherine chirurgiche a meno che non siamo ambienti poco affollati e quindi di utilizzare tassativamente le mascherine FFP2″.