Mascherine FFp2 ed FFp3: come presentare le spese nel 730
A fronte dei tanti acquisti FFp2 ed FFp3 e di altri presidi medico chirurgici, sostenuti dalle famiglie e dalle imprese, ci si domanda se questi possono essere rimborsati sotto forma di detrazione fiscale IRPEF . Vediamo in che modo è possibile presentare le spese nel 730.
In questi primi due anni di pandemia gli italiani hanno sperimentato cosa significa devolvere una parte del budget all’acquisto di presidi medico chirurgici utili a frenare la diffusione del contagio di covid-19. In alcuni casi abbiamo assistito anche ad un incremento dei prezzi insostenibile per molte famiglie, su cui è dovuto intervenire lo Stato. Ma quando le misure protezionistiche hanno avuto il loro effetto, le famiglie hanno potuto procedere ad incrementare l’acquistato di moltissimi tipi di mascherine FFp2 e FFp3. Sono dunque detraibili e in che modalità è possibile richiedere il rimborso sotto forma di detrazione fiscale?
Mascherine FFp2 ed FFp3: i requisiti del prodotto
Le istruzioni di riferimento in merito al rimborso sotto forma di detrazione fiscale dell’acquisto di presidi medico chirurgici rientra nella circolare numero 23 del 2020 dell’Agenzia delle entrate.
Questa circolare si concentra in particolar modo sulla detrazione delle mascherine. Anzitutto va specificato che il rimborso IRPEF copre soltanto il 19% del costo del prodotto che però deve presentare alcuni requisiti. Questi ultimi devono essere inerenti a quelli elencati sul sito del Ministero della salute, in particolare devono essere presenti all’interno di un elenco nel sistema banca dati dei dispositivi medici. Solo in questo modo si avrà garanzia che il presidio sia considerato di tipo protettivo.
La natura del prodotto fa riferimento al fatto che sia un dispositivo medico, questo tipo di dispositivi possono essere identificati attraverso la codifica usata per la trasmissione al sistema della tessera sanitaria come il codice AD, che identifica le spese relative all’acquisto di dispositivi con marcatura CE.
Inoltre la circolare del 13 maggio 2011 numero 20/e prega anche un altro elenco molto utile di dispositivi medici più comuni.
Mascherine FFp2 ed FFp3: il metodo di pagamento
Inoltre detraibili anche tutte quelle mascherine acquistate in luoghi differenti dalla farmacia, prendiamo ad esempio le mascherine acquistate all’interno dei supermercati.
Nella circolare del 31 maggio 2019 n. 13/E è stato inoltre ribadito che per fruire della detrazione è necessario che dallo scontrino risulti che la descrizione del prodotto il soggetto che sostiene la spesa essere correlati. Inoltre a partire dal 2020 esiste l’obbligo di tracciabilità per cui, proprio recentemente, le statistiche del Ministero dell’Economia e delle finanze hanno delineato una riduzione di sconti fiscali di 4,8 miliardi di euro. Quindi altra prerogativa per poter ottenere lo sconto delle mascherine FFp2 ed FFp3 di altri dispositivi medici indicati nell’elenco ministeriale, è necessario che questi siano pagati attraverso una carta di credito, un bonifico bancario intestato a chi richiedere il rimborso.