MASCHERINE NEGLI OSPEDALI: COSA HA DECISO IL GOVERNO IN CDM
Nel CdM in corso a Palazzo Chigi, il secondo dalla nascita del Governo Meloni, si decide sul fronte Covid e sulle varie scadenze delle ordinanze dell’ex Ministro Roberto Speranza: in particolare è sul tema delle mascherine in ospedali e Rsa dove potrebbero esserci novità clamorose dell’ultim’ora rispetto all’indirizzo che aveva già manifestato il nuovo Ministro della Salute Orazio Schillaci. Da domani 1 novembre infatti decade automaticamente l’obbligo di mascherine anti-Covid in ospedali e Rsa: il nuovo Governo aveva intenzione di non rinnovare l’ordinanza del precedente esecutivo ma dopo le polemiche e gli inviti alla prudenza arrivati da associazioni di medici, anestesisti e da alcune Regioni (Lombardia e Campania su tutte, ndr) ecco il possibile dietrofront sorprendente.
Fonti di Palazzo Chigi fanno infatti sapere che vi sarebbe un passo indietro del Governo dopo le ordinanze delle regioni giunte stamane: in questo modo, sarebbe «proprogato fino al 31 dicembre l’obbligo di mascherine negli ospedali». Stando alle fonti raccolte invece da “LaRepubblica”, il rinnovo dell’ordinanza fino a fine anno vedrà «qualche differenziazione ad esempio tra lavoratori e visitatori oppure a seconda degli ambienti con norme più rigide negli ambienti di cura (pronto soccorso, ambulatori) e più permissive nei luoghi di attesa o ricreativi (bar, casse, atrio)». Confermato invece lo stop al bollettino Covid quotidiano (i dati verranno pubblicati solo al venerdì), lo stop alle multe per i sanitari no vax e la fine dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario (dal 1 novembre in poi).
ORDINANZE LOMBARDIA E CAMPANIA “CONTRO” IL GOVERNO: “OBBLIGO MASCHERINE IN OSPEDALI FINO AL 31 DICEMBRE”
La proroga dell’obbligo di mascherine in strutture sanitarie, ospedali, laboratori diagnostici e ambulatori diverrà ufficiale solo al termine del CdM ma è stato intanto anticipato da alcune ordinanze delle Regioni che hanno contestato la “linea Schillaci” messa in campo negli scorsi giorni. Su tutti, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha contestato lo strumento più “permissivo” del Governo Meloni, firmando una ordinanza che entrerà in vigore da domani 1 novembre fino al 31 dicembre: «La forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa».
La medesima decisione viene poi presa anche dalla Lombardia dove in mattinata la vicepresidente Letizia Moratti ha incontrato la cabina di regia anti-Covid, ricevendo il parere di medici ed esperti: «Prendo atto dell’autorevole parere espresso da virologi, immunologi ed epidemiologi di chiara fama internazionale che si sono espressi a favore del mantenimento della mascherina in ospedali e Rsa. Mi auguro che il Consiglio dei ministri di oggi si esprima a riguardo seguendo la linea indicata anche dai nostri esperti», commenta la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Sanità. Sempre dalla Lombardia, Moratti aggiunge in una nota «La Cabina di Regia ha ricordato anche l’importanza e l’efficacia delle vaccinazioni, anti-Covid e antinfluenzale, per la prevenzione delle malattie infettive, in particolare negli operatori sanitari. Un appello a proseguire con le vaccinazioni che ribadisco e rilancio a tutti i cittadini, come fatto in più occasioni nelle settimane passate».