Un uomo ha noleggiato una Maserati e si è schiantato contro la scalinata di Trinità dei Monti a Roma, danneggiandone i gradini e dandosi poi alla fuga nottetempo, nella speranza di non essere stato visto da nessuno. Evidentemente, però, non aveva fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che hanno immortalato lui e la donna che lo accompagnava: le immagini sono al vaglio degli agenti della polizia locale “I Gruppo Trevi”, i quali stanno lavorando alacremente per giungere all’identificazione del responsabile dell’accaduto e denunciarlo così per danneggiamento aggravato. Il diretto interessato, di conseguenza, dovrà risarcire i danni per la riparazione di uno dei monumenti simbolo della Capitale.
Come ricostruito da “Il Corriere della Sera”, “l’uomo alla guida di una Maserati immatricolata in Italia ma con targa svizzera, dopo aver imboccato via Sistina, sarebbe sceso per un tratto della scalinata di Trinità dei Monti per poi rimanere bloccato sui gradini, nonostante alcuni passanti abbiano cercato di aiutarlo a fare manovra”.
MASERATI SULLA SCALINATA DI TRINITÀ DEI MONTI: RINTRACCIATA LA TARGA DELL’AUTO
Sempre in merito a tale episodio, TgCom 24 ha riferito che, in base ai frame dei filmati delle videocamere, si osserva che “fuori dalla vettura, arrabbiata, c’è una ragazza che chiama il carro attrezzi e poi si allontana lasciando solo il suo amico, un ragazzo dell’Est Europa, ora ricercato dalla municipale. All’arrivo del carro attrezzi, l’auto di lusso non c’era più, perché il giovane era riuscito a fare manovra e ad allontanarsi. Nel corso delle indagini è stata individuata la targa dell’auto e dai video sono stati estrapolati i volti dell’autista e della sua accompagnatrice”.
Sulla scalinata di Trinità dei Monti, nel contempo, è intervenuto il personale della Sovrintendenza Capitolina, che ha effettuato una prima stima dei danni arrecati dalla Maserati e dalla bravata notturna del suo conducente. I frammenti di gradino sono stati comunque riparati e l’area chiusa con una transenna: “Al responsabile, oltre alla denuncia per danneggiamento aggravato, verranno addebitati i costi della riparazione”.