Dalla storia d’amore con Fedele D’Amico, la sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico ha avuto tre figli a cui è stata molto legata per tutta la sua vita. Parliamo di Masolino, Caterina e Silvia, tutti e tre accomunati dalla grande passione per l’arte, il teatro, il cinema e la cultura, che hanno senza dubbio ereditato dai genitori. Dunque, andiamo a scoprire chi sono e di cosa si occupano i figli della regina di Cinecittà, cominciando dal percorso professionale e di carriera di Masolino D’Amico, saggista, storico teatrale e giornalista pubblicista attivo nel panorama editoriale italiano.



Ha realizzato numerosi saggi, tra cui Scena e parola in Shakespeare, Dieci secoli di teatro inglese, Persone speciali e Altro giro. Ha inoltre curato edizioni di Wilde, tradotto Byron, Stevenson, Carroll, Lawrence, Woolf ed Hemingway. Per riguarda il lavoro nel mondo del cinema, ha lavorato come traduttore e adattatore di dialoghi di film esteri, oltre a collaborare come sceneggiatore con Zeffirelli e Monicelli.



L’eredità artistica raccolta dai tre figli di Suso Cecchi D’Amico: la collaborazione di Silvia D’Amico con Scorsese

Tutti e tre i figli di Suso Cecchi D’Amico hanno in qualche modo raccolto la sua ereditò artistica. La figlia femmina Caterina, ad esempio, è diventata Preside della Scuola Nazionale di Cinema. Nel corso della sua carriera ha lavorato come organizzatrice teatrale, assistente alla regia, è stata autrice di programmi tv, realizzato numerosi libri sul teatrale.

Sul finire degli anni novanta ha collaborato con Martin Scorsese, in qualità di produttore associato. Percorso simile anche per Silvia D’Amico, anche lei produttrice e sceneggiatrice. Ha fondato una casa di produzione con la quale sviluppa documentari di vario genere.