Dopo “soli” quindici anni dal “crashgate” Renault, arriva la verità su quanto accaduto nel Gp di Singapore del 2008. A rivelarla è Bernie Ecclestone, ex boss della Formula 1. In un’intervista alla testata F1-insider è tornato sulla gara di Marina Bay, vinta da Fernando Alonso, in cui l’incidente del compagno di squadra Nelson Piquet Jr. al quindicesimo giro favorì il successo dello spagnolo. All’epoca la FIA aprì un’inchiesta, con Flavio Briatore e Pat Symonds, rispettivamente in qualità di team principal e tecnico Renault, costretti alle dimissioni a casa delle conseguenze mediatiche della vicenda.
Per Briatore scattò la radiazione, invece Symonds fu squalificato per 5 anni, due invece alla scuderia. Nessuna sanzione invece per i due piloti, ma Piquet Jr. nel 2009 fu licenziato per le prestazioni deludenti. Nel 2010 il Tribunal de Grande Instance di Parigi annullò poi la radiazione di Briatore e la squalifica di Symonds considerando irregolare il procedimento instaurato dalla FIA. Ebbene, ora Bernie Ecclestone fa una rivelazione choc, cioè che Felipe Massa e la Ferrari furono derubati del titolo e che tutto fu insabbiato. «Abbiamo deciso di non fare nulla, volevamo proteggere lo sport da un enorme scandalo».
“FELIPE MASSA DOVEVA VINCERE MONDIALE MA…”
Bernie Ecclestone rivela di aver convinto Nelson Piquet Sr., suo ex pilota in passato, a restare in silenzio. «All’epoca vigeva la regola che la classifica di un campionato del mondo era intoccabile dopo la cerimonia di premiazione della FIA alla fine dell’anno, Hamilton ricevette la coppa ed andò tutto bene». Nell’intervista l’ex boss della Formula 1 conferma che c’erano anche le informazioni sufficienti per un’indagine sulla questione. Tenendo conto dello statuto, si doveva cancellare la gara di Singapore, che non sarebbe stata quindi valida per la classifica F1. «Felipe Massa sarebbe diventato campione del mondo, non Lewis Hamilton. Oggi mi dispiace ancora per Massa, è stato defraudato del titolo che meritava, mentre Hamilton ha avuto tutta la fortuna del mondo e ha vinto il suo primo campionato». Ecclestone si è detto pentito per quanto accaduto: «Oggi avrei fatto le cose in modo diverso». Questa vicenda è anche il motivo perché il pilota più vincente di sempre resta Michael Schumacher: «Per me è ancora l’unico campione del mondo da record con sette titoli, anche se le statistiche dicono il contrario».
LA STORIA DEL “CRASHGATE”
Il Gp di Singapore del 2008 è ricordato come la gara del “crashgate” perché Nelson Piquet Jr. finì a muro con la sua Renault di proposito per favorire l’ingresso in pista della Safety Car e avvantaggiare il compagno di squadra Fernando Alonso, che poi vinse la corsa. In quella stagione Felipe Massa e Lewis Hamilton erano in lotta per il Mondiale piloti di F1. Alla fine del campionato, il pilota della Ferrari ha perso il titolo di campione del mondo per un punto.