Massacra di botte la madre per 70 euro di paghetta: da Ivrea arriva una triste storia di povertà e degrado. Protagonista Giuseppe Giovanni Ocleppo, di 61 anni: tre anni fa il suo matrimonio è finito, poco dopo è rimasto senza lavoro, così è tornato a vivere insieme all’anziana madre, per la quale però è cominciato l’inferno. La donna ogni sabato mattina passava al figlio quella che potremmo davvero definire una “paghetta“, se non fosse per l’età dei protagonisti: settanta euro dalla pensione di reversibilità del marito defunto, ex operaio della Olivetti.



Ocleppo non ha mai cercato un nuovo lavoro, che in effetti sarebbe magari anche stato difficile trovare, ma soprattutto si è lasciato andare del tutto: secondo quanto hanno riferito i vicini di casa ai carabinieri, “le violenze e le botte che l’uomo prima riservava alla moglie, le ha poi indirizzate verso la povera madre“.



L’anziana aveva cercato di ribellarsi e qualche tempo fa aveva presentato una denuncia contro il figlio, poi però ritirata. Alla vittima era stato suggerito di recarsi presso un centro anti violenza, “ma la signora non se l’è sentita di abbandonare Giuseppe”. Sabato pomeriggio però la situazione è precipitata.

MASSACRA LA MADRE PER LA PAGHETTA: TRISTE STORIA A IVREA

Infatti l’altro ieri, poco dopo l’ora di pranzo, Ocleppo non aveva ancora ricevuto il denaro, i “suoi” 70 euro settimanali che l’ uomo ha preteso anche questa volta dalla madre affrontandola a muso duro “altrimenti ti spacco la faccia“, come avrebbe detto visibilmente alterato alla donna. Lei avrebbe tentato di far ragionare il figlio: “Cosa te ne fai di questi soldi, non puoi uscire di casa, i bar sono tutti chiusi e in strada non c’è un’anima viva”.



Tanto è bastato perché l’ uomo si avventasse contro l’anziana e la colpisse ripetutamente al volto e sulla schiena, con parole se possibile ancora più terribili delle percosse: “Dammi subito i soldi oppure stai certa che io ti ammazzo e dopo prendo tutto quello che hai”. Malconcia e dolorante, la madre è riuscita però a mettere in atto uno stratagemma: si è recata nella sua stanza dicendo che avrebbe preso il denaro, ma con il telefono ha chiamato i carabinieri.

Sono bastate poche parole e la stazione dell’Arma di Ivrea ha inviato immediatamente una pattuglia. L’uomo è stato bloccato mentre stava ricevendo il denaro. Le manette sono scattate subito e Ocleppo è stato portato in carcere: dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsione.