Esplode la protesta dei ristoratori a Milano: presso l’Arco della Pace è andato in scena il flash mob previsto dalle associazioni di categoria, sedie vuote per protestare contro il Governo e per esortare alle riaperture che sono ritenute indispensabili per non vedere distrutto tutto il settore a causa dell’emergenza coronavirus, ritenendo insufficienti le misure prese per la fase 2. Momenti di tensione quando la polizia è intervenuta prima identificando e poi denunciando i manifestanti. A quel punto la rabbia è esplosa ma le proteste non hanno fatto che aumentare il disappunto delle forze dell’ordine: è arrivata una vera e propria pioggia di multe, 400 euro ciascuno per assembramento non autorizzato, la Digos è intervenuta facendo verbali a tutti i partecipanti. “Gente che piange perché non può pagare la multa di 400 euro”, ha commentato la giornalista Myrta Merlino, conduttrice del programma di La7 sul posto, mentre scorrevano in diretta le immagini dell’intervento delle Forze dell’ordine.,



MASSACRATI DI MULTE AL FLASH MOB, LE TESTIMONIANZE

Tra le testimonianze sull’accaduto è stata registrata dalla stampa quella di Gianluca Ranucci, proprietario del bar Il Grifone, multato insieme alla moglie con la quale gestisce il suo esercizio. Ha spiegato il barista: “Il decreto cura Italia ci ha promesso 600 euro a testa, che sono arrivati solo a me e non a mia moglie. In compenso, i 400 euro di multa ora sono arrivati a entrambi”, ha evidenziato, euro che sono diventati rapidamente 2400 visto che Ranucci ha convinto anche i suoi quattro dipendenti a protestare. Insomma, un gran caos e tante proteste riguardo quanto accaduto negli ultimi giorni, con il Governo accusato di eccessiva lentezza nonostante le promesse del Premier Conte e le rassicurazioni sul decreto di maggio (che doveva però essere quello di aprile) per un ulteriore sostegno economico ai commercianti in difficoltà. Una situazione degenerata durante il flash mob, che ha portato peraltro al mancato rispetto delle distanze di sicurezza generando una situazione potenzialmente pericolosa in una Lombardia ancora sotto pressione per il contagio.



Leggi anche

Pierina Paganelli, figlio Giuliano: "Non diamo colpe, aspettiamo la verità"/ "Crediamo negli investigatori"