A Morning News la storia di Massimiliano Cianci, un giovane ragazzo di Milano , originario di Bari, che mentre era in strada con una turista danese è stato accerchiato da un gruppo di extracomunicari, 6 magrebini. Il giovane è stato colpito ed ha subito la frattura del braccio, ma nel contempo è riuscito a mettere in sicurezza la danese: “Ho un osso spezzato, il radio spezzato, sto aspettando di operarmi, domani mattina alle ore 7:00 sarò in sala operatoria e spero vada bene l’intervento”.



Quindi Massimiliano Ciaci ha raccontato come è andata la vicenda, avvenuta nel Parco Sempione a Milano: “Mentre camminavamo ho visto spuntare due di loro nel giro di pochi secondi, l’hanno toccata fin da subito, e poi si sono fatti i segni fra di loro per organizzarsi. Uno ha cercato di strapparle la borsa e questa cosa è durata una manciata di secondi perchè poi io ho gridato come un matto dicendo loro di andarsene, nel frattempo ho preso la ragazza e l’ho messa dietro di me. Ho avuto paura ma non sapevo cosa fare: io volevo scappare visto che la vera persona che volevano era lei secondo me. Comunque noi parlavamo in inglese e forse ci hanno scambiato per due turisti e pensavano ad un colpo facile”



MASSIMILIANO CIANCI: “SE MI AVESSE COLPITO CON LA BOTTIGLIA…”

Massimiliano Cianci ha continuato: “Erano in totale 4 più due sentinelle che erano lontane. Uno di loro aveva una bottiglia di prosecco che se me l’avesse sbattuta in testa poteva uccidermi”. La ragazza fortunatamente è illesa: “E’ sotto choc, ieri l’ho sentita, è a Copenaghen e sta bene. Non ha un bel ricordo dell’Italia? Ha trovato comunque gente che l’ha aiutata”.

Il co-direttore di Libero, Senaldi, aggiunge: “Ormai è quasi una consuetudine a Milano l’assalto alle persone, la realtà è che la cittadinanza è abbandonata e temo che dovremmo abituarci a queste scene e a questi assalti. Quel giorno è andata abbastanza bene al ragazzo ma un giorno potrebbe andare anche male”. Poi ha aggiunto: “Quello che sta avvenendo ora in Francia avverrà fra 20 anni a Milano, solo che le banlieu di Parigi sono distanti 20 km dal centro mentre quelle di Milano distano solo due chilometri”.