Massimiliano Gallo si lascia andare ad una durissima riflessione sulla società attuale. L’attore, su Instagram e su Facebook, pubblica un lungo post con cui si lascia andare a pensieri sulla società di oggi. Una riflessione nata, probabilmente, dopo la morte di Willy, il 21enne massacrato di botte a Colleferro. Gallo si pone una serie di domande a cui cerca una risposta osservando tutto ciò che, ogni giorno, accade nel mondo. “Ma che cosa ci è successo? Quanto tempo è servito per farci arrivare a tanto? Una goccia, ogni giorno, per un mare di nullità! Cambia la ‘non cultura’, la mercificazione dei corpi, non sei più una ‘puttana’ ma un’escort, non sei più un ‘razzista’ ma sei intollerante, non sei più un ‘pedofilo’ ma una persona un po’ più avanti con l’età a cui piace rimanere giovane”, scrive Gallo.



MASSIMILIANO GALLO: “PREFERIVO LA LEGA CHE…”

Massimiliano Gallo, come molti personaggi del mondo dello spettacolo, pone l’accento sugli episodi di razzismo che, purtroppo, sconvolgono ancora il mondo. L’attore, però, riflette anche su tutto ciò che, al giorno d’oggi, viene considerato “figo” pur non essendolo. “Ai miei tempi le botte te le davi con il tuo sfidante, uno contro uno e poi al novanta per cento ci diventavi amico. Da quando il branco è una figata? Che cosa ci hanno fatto per farci “subire” un Salvini qualunque che predica al Sud? Preferivo la Lega che ce l’aveva duro piuttosto che questa ipocrisia!“, scrive ancora l’attore. Gallo, infine, conclude il suo post riflettendo sulle varie reazioni alla morte di Willy. “Ci si abitua all’odio! Si predica intolleranza! ‘Ma era solo un immigrato“, aggiunge condividendo uno sfondo nero ed esortando tutti a riflettere sulla gravità di gesti e parole.