Massimiliano Gallo, popolare volto delle fiction di Rai Uno e reduce dal successo della fiction “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Ciao Maschio”, trasmissione di Rai Uno condotta da Nunzia De Girolamo e andata in onda nella seconda serata di sabato 29 gennaio 2023. L’attore si è definito un uomo solitario, precisando però di essere anche molto estroverso:Diciamo che vivo fasi alterne. Il massimo per me è stare in famiglia o con pochi amici. Non sono uno che frequenta molti salotti e troppe feste, poiché mi danno un senso di malinconia. Cerco di disintossicarmi da quel mondo”.



Follie per amore “ne ho fatte tante. Sono da sempre innamorato dell’amore. In tal senso, il passaggio più profondo è stato il secondo matrimonio, ossia credere ancora in un percorso pur avendo fallito nel primo. Forse ora ho una consapevolezza e una maturità diverse e faccio cose perché scelgo di farle con una sensibilità maggiore. Io e mia moglie Shalana Santana ci siamo sposati il 3 dicembre: la mattina ci siamo detti ‘sì’ al Maschio Angioino, poi siamo andati a fare subito due spettacoli”.



MASSIMILIANO GALLO: “CON MIO PADRE NUNZIO NON C’È MAI STATA COMPETIZIONE”

Ancora a “Ciao Maschio”, Massimiliano Gallo ha messo in luce un altro aspetto del suo carattere: “Sono sempre stato determinato. Credo che il nostro lavoro sia un po’ da interpretare, in quanto ognuno di noi è l’azienda di se stesso. Io sono sempre stato convinto di proseguire nel mio cammino, anche quando questo è stato meno veloce, meno pratico, meno facile. Avevo il teatro come isola felice ed ero convinto di potere fare anche altro”. Con suo padre, Nunzio Gallo, “non ho mai avuto una forma di competizione. Lui ha vinto Sanremo, Canzonissima, ha lavorato con Anna Magnani, Totò, Eduardo De Filippo. Poi lui ci ha sempre sostenuto, ci è sempre stato molto vicino”.



L’ultima volta in cui Massimiliano Gallo ha pianto ha coinciso con un istante ben preciso: “Mi capita quando guardo in un certo modo mia moglie. Mi viene da commuovermi”. Infine, il difficile rapporto con la popolarità: La grande visibilità mette in difficoltà. Ti senti in imbarazzo, non sai nemmeno che cosa fare. Ogni tanto qualcuno ti fotografa mentre stai pranzando al ristorante e ti chiedi perché lo stia facendo…”.