Le elezioni europee e la tenace campagna elettorale non rappresenteranno un problema per la tenuta del governo. Non ha dubbi Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato: “No, nessun problema. Ci possono essere delle sensibilità differenti, il lavoro di Matteo Salvini è quello di fare capire che se vogliamo cambiare l’Europa è necessario unire tutti i partiti europei di centrodestra. Se iniziamo a fare le selezioni, il rischio è quello che restino quelli di prima con tutte le conseguenze del caso”, le sue parole ai microfoni di Cinque Minuti.



“Il sostegno all’Ucraina non può venire meno, né tantomeno quello a Israele”, ha precisato l’esponente del Carroccio, per poi soffermarci sulle differenze di vedute in Europa: “Sovranisti si sono dimostrati nei fatti tedeschi e francesi. Dal nostro punto di vista l’Europa deve cambiare perché altrimenti ci ritroviamo la direttiva sugli imballaggi, l’etichettatura dei vini che penalizza i nostri agricoltori, l’immigrazione e i cibi sintetici.  Questa idea di Europa è da superare e per fare questo c’è bisogno di tutti”.



La versione di Romeo

“Bisogna essere pragmatici e rovesciare questi tecnocrati-burocrati che si sono ispirati al dirigismo anziché aiutare i nostri cittadini, penalizzando soprattutto la nostra economia”, ha proseguito Romeo nel corso del suo intervento nel salotto di Bruno Vespa. Riflettori accesi sul dossier immigrazione: “Sull’immigrazione, i francesi hanno fatto intendere che è una questione solo italiana. Se vogliamo cercare di fermare questo fenomeno tutti insieme è necessario un cambio di rotta che non può essere quello prospettato fino adesso”.

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