Massimo Alberti, chi è il DJ tra i più acclamati del panorama nazionale

Massimo Alberti è tra i protagonisti dell’evento “Gigi – Uno come te“, il concerto – evento per i 30 anni di carriera di Gigi D’Alessio organizzato in Piazza Plebiscito a Napoli e trasmesso sabato 8 luglio in prima serata su Rai1. Ma chi è Massimo Alberti? Considerato uno dei dj più acclamati del panorama nazionale, Massimo è anche una delle voci più amate di RTL 102.5. Giovanissimo si appassiona alla musica: a soli 12 anni, infatti, inizia la sua carriera in radio. Un anno dopo è già dj in una discoteca con il fratello Maurizio con cui forma una coppia di dj. Nel 1987 arrivano i primi remix realizzati per le etichette discografiche più importanti fino alla consacrazione nel 1988 quando arriva alla discoteca Capriccio che trasforma in uno dei posti più cool dell’estate italiana.

Nel 1989 è l’ideatore di Radio Mix, programma culto dei mixati radiofonici: 30 canzoni mixate e remixate in 30 minuti. Intanto il suo nome supera i confini nazionali facendosi conoscere ed apprezzare in Spagna, Francia e Grecia. Durante la sua carriera ha lavorato come supporter di grandi big della musica italiana come Biagio Antonacci, Zero Assoluto, Marco Mengoni, Le Vibrazioni, Duran Duran e tanti altri. Nel 2022 arriva sul palcoscenico del Festival di Sanremo per accompagnare Amadeus nelle vesti di vocalist nel momento dedicato ai brani anni ’70-’80 e’90.

Ma come è iniziata la passione per la musica e per il dj a Massimo Alberti?

A rivelarlo è stato proprio il disc jockey dalle pagine di BestEntertainment: “ho iniziato in discoteca nel 1978 facendo da secondo a mio fratello che era il dj ufficiale del locale”. La musica è sempre stata una delle sue più grandi passioni che è riuscito a trasformare in un lavoro, ma non nasconde che: “lavorando di giorno in radio (RTL 102.5), di sera in studio e di notte in discoteca. Al mattino ascolto pochissima musica, soprattutto lenti o pezzi lounge strumentali di diverse etnie”.

Infine ha raccontato le sue prime volte: “il mio primo concerto è stato quello dei Rockets verso la fine degli anni ’70 ed ancora lo ricordo. Fu un spettacolo di luci e laser. La prima volta in console fu invece nel 1978, il primo disco messo credo sia stato dalla colonna sonora di Grease, o La Febbre del Sabato sera, o Blues Brothers, oppure da Grazie a dio è venerdì”.