Il vaccino anti-Covid è fondamentale nella battaglia contro il virus e le buone notizie non terminano mai. La conferma è arrivata anche da Massimo Andreoni, la massiccia campagna vaccinale contro il Covid “ha conseguenze, positive, anche sul post malattia”. Intervenuto ai microfoni di Adnkronos Salute, l’infettivologo ha spiegato che “c’è una differenza tra il long Covid dopo la campagna vaccinale e i casi visti nel periodo in cui non avevamo il vaccino”.



Nel corso del dialogo con l’agenzia di stampa, Massimo Andreoni ha spiegato che queste analisi verranno approfondite meglio, ma la sensazione è che l’immunizzazione dei farmaci protegga anche dal long Covid. L’infettivologo del Policlinico Tor Vergata di Roma ha rimarcato che “pur avendo oggi una malattia meno aggressiva, non vuol dire che non potessero esserci conseguenze dopo. Infatti, nella prima fase della pandemia il long Covid si è registrato anche in chi ha fatto forme blande di malattia”.



MASSIMO ANDREONI SULL’OBBLIGO DI MASCHERINE AL CHIUSO

Sempre ai microfoni di Adnkronos Salute, Massimo Andreoni si è soffermato anche sulle mascherine e sull’obbligo di mantenere i dispositivi di sicurezza al chiuso. “Non è la panacea”, ha precisato l’infettivologo, ma è chiaro che l’obbligo non andrebbe tolto proprio adesso, con questa grande circolazione del virus. “Stiamo commettendo una grave errore a fare proclami ogni giorno dando date o indicazioni che poi cozzano con l’evoluzione della situazione epidemiologica di cui non possiamo fare previsione certe”, l’analisi di Massimo Andreoni: “E’ auspicale che il virus circoli meno nei prossimi mesi caldi ma da qui ad avere un data certa per dire che toglieremo le mascherina al chiuso ce ne passa. Fine maggio o primi giugno? Possibile, visto quello che è accaduto nei due anni passati”.

Leggi anche

"Covid grave può restringere tumori"/ Studio Usa: virus trasforma i monociti in "alleati" contro il cancro